Zone 30 e ciclabili, a Brescia lavori al via per le isole ambientali
Sono quattro le isole ambientali che la Loggia realizzerà nel prossimo anno in quattro quartieri a sud-ovest della città: si comincia da Lamarmora, per poi passare a Chiesanuova, Porta Milano e Don Bosco. Le finalità principali sono due: favorire la mobilità dolce e garantire un accesso sicuro alle scuole. Gli interventi sono infatti predisposti nell’ambito della Strategia di sviluppo urbano sostenibile, Sus, denominata «La scuola al centro del futuro. La rigenerazione dell’area sud-ovest di Brescia parte dalle scuole».
Il progetto
Uno dei poli al centro del progetto sarà la scuola Bettinzoli, come ha precisato l’assessore Federico Manzoni. I fondi stanziati sono pari a 2.350.000 euro, di cui 1.850.000 finanziati dal bando Sus e 500mila dal Comune. Come si è già visto al Primo Maggio e a Fiumicello saranno istituite delle Zone 30, contraddistinte da porte di ingresso per identificare l’area (ben 23); si procederà con la messa in sicurezza di intersezioni stradali (22); interventi di depavimentazione con la rimozione delle superfici non drenati come asfalto e cemento (tre) per una migliore gestione delle acque piovane, quindi abbattimenti delle barriere architettoniche e creazione di golfi a protezione dei pedoni.
Gli interventi
In tutto 48 piccoli interventi, «attraverso i quali passa la sicurezza dei cittadini. Interventi della cui importanza ci si rende conto quando mancano» ha affermato il presidente del Cdq Lamarmora, Gianluca Vicini. L’assessore Manzoni insieme alla Rup (responsabile unico del procedimento) Nadia Bresciani ha spiegato l’iter condiviso che ha portato alla stesura del progetto, partito dall’incrocio delle segnalazioni dei residenti con l’analisi dell’incidentalità, sfociato poi nella redazione dello schema di fattibilità – frutto di una collaborazione costante con i Cdq – e poi nel disegno esecutivo.
Lavori itineranti
Ad aggiudicarsi la gara con l’offerta economica più vantaggiosa è stata la ditta F.L. di Capriano del Colle. I cantieri itineranti dureranno complessivamente poco più di un anno (371 giorni per la precisione) e sono cominciati il 9 dicembre. «Gli obiettivi sono svariati – spiega Bresciani –: dal miglioramento della circolazione di tutti gli utenti alla riduzione dell’incidentalità». Obiettivi che si raggiungeranno con lavori di traffic calming, messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali e delle ciclabili e abbattimento delle barriere architettoniche.
A Lamarmora
A Lamarmora i cantieri saranno tra via Lottieri e via Longhi per gli attraversamenti a raso su pavimentazione differenziata con golfi a protezione degli utenti; tra via Lottieri e via Codignole per l’abbattimento delle barriere architettoniche; tra via Gheda e via Vittime di guerra sempre per un attraversamento rialzato; tra via Lottieri e via Ziliani sarà creata una piattaforma rialzata e infine in via Cipro un altro attraversamento pedonale. Quando a febbraio i lavori a Lamarmora saranno ultimati ci si sposterà a Chiesanuova.
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