Per i protagonisti di WorkSpeech è l’ora di registrare il podcast
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Si entra nel vivo di WorkSpeech, il progetto del Giornale di Brescia e della società di consulenza Becom pensato per avvicinare il mondo dei giovani e quello del lavoro. I ragazzi che sono stati scelti qualche settimana fa durante il primo incontro, tenutosi all’Its Academy Machina Lonati, si cimenteranno ora nel ruolo di podcaster. E per iniziare registreranno le prime tre puntate del programma.
L’obiettivo di questa prima fase è proprio quello di valorizzare la voce dei giovani mettendo in luce le loro aspettative, ambizioni e visioni sul futuro professionale. Dargli un canale per esprimersi soprattutto sul tema lavoro. Nel corso della seconda fase toccherà invece alle aziende raccontare, attraverso le loro storie, la propria personale visione del mondo, presentando al contempo opportunità concrete per le nuove generazioni. Infine questi due mondi, apparentemente distanti, si incontreranno e dialogheranno tra loro.
Al GdB
Appare chiaro quindi come uno degli scopi principali di WorkSpeech sia quello di rendere i giovani realmente protagonisti, lasciando loro le redini del lavoro sotto il coordinamento di Becom. I podcast verranno inoltre registrati all’interno della redazione del Giornale di Brescia e saranno poi fruibili su tutte le piattaforme del gruppo Editoriale Bresciana.
Il progetto, come già spiegato, nasce dalla stretta collaborazione tra il Giornale di Brescia e la società di consulenza Becom. La sfida è quella di esplorare le opportunità e le trasformazioni del mercato del lavoro. I sei ragazzi, arrivati da Scuola Bottega, Eseb, Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e Cfp Zanardelli, animeranno quindi il podcast, come autori ma anche direttamente come voci narranti.
Le puntate saranno così suddivise: la prima tratterà il tema dei giovani e il senso del dovere, focalizzandosi sulla necessità di potersi esprimere professionalmente e personalmente. Simone Moreni e Fedro Soardi saranno i protagonisti. La seconda riguarderà il lavoro e il rapporto con il denaro, con un focus su quali sono le priorità che le nuove generazioni danno alla loro carriera professionale. Qui le protagoniste saranno due ragazze: Marta Marino e Valeria Crippa. Infine la terza puntata verterà in generale il tema delle imprese e della collettività. La domanda a cui si cercherà di rispondere è perciò quale sia la visione del futuro dell’impresa in relazione al sociale. Laura Zappone e Federico Ros saranno le voci narranti.
Inoltre è prevista la partecipazione un settimo ragazzo che si cimenterà nel lavoro dell’aiuto tecnico durante la realizzazione del podcast. Un’occasione quindi per mettere i giovani alla prova, sperimentare nuovi linguaggi di comunicazione e conoscere nuove realtà.
«Quello che ho notato in questi anni è proprio la difficoltà di dialogo tra imprese e giovani - ha raccontato Alfredo Rabaiotti, ceo di Becom -. WorkSpeech vuole permettere quindi alle nuove generazioni di crescere dai punti di vista personale e occupazionale».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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