Cronaca

Vittoria Ceretti a Vogue France: «Non sono “La fidanzata di”»

La Redazione Web
La modella bresciana, che vive tra l’Italia e Los Angeles, si è sbottonata in una lunga intervista con il magazine francese, parlando anche della relazione con DiCaprio (senza mai nominarlo)
La copertina di Vogue France con Vittoria Ceretti, Instagram
La copertina di Vogue France con Vittoria Ceretti, Instagram
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La modella bresciana Vittoria Ceretti, recentemente avvistata tra Brescia e il lago di Garda con il fidanzato Leonardo DiCaprio, è nuovamente protagonista sulla copertina e tra le pagine di Vogue. Stavolta ad accoglierla è l’edizione francese: il magazine dedicato alla moda ospita una lunghissima intervista nella quale Ceretti, 26 anni e originaria di Inzino di Gardone Val Trompia, si racconta a fondo.

L’infanzia bresciana

«Ho avuto un’infanzia perfetta – ha svelato Ceretti –. Avevamo questa casa sul lago di Garda, un posto magnifico, dove passavamo le nostre estati. Abbiamo trascorso giorni in riva all’acqua, in mezzo alla natura. E senza cellulari o iPad». E ancora: «Tempo fa guardavo le foto di quando ero piccola e ogni volta che mi travestivo era una strega o un coniglietto o un clown, mai una principessa! E non ho mai giocato a Barbie. Trascorrevo ore nella mia stanza da sola con le macchinine dei miei fratelli. E scrivevo un sacco di di diari».

La relazione con DiCaprio

Di DiCaprio, in realtà, non si fa mai il nome, anche se a un certo punto si parla di «Titanic». Alla domanda sul film, Ceretti risponde: «Chi non ha mai visto “Titanic”, e chi non l’ha amato? È una pellicola iconica».

L’intervista si concentra però, a un certo punto, proprio sulla relazione della modella con l’attore. Ceretti ha detto: «Appena inizi una relazione con qualcuno che ha più seguito di te, diventi la “fidanzata di”. Può essere estremamente fastidioso». Ma allo stesso tempo dice di essere in una relazione stabile in cui si sente al sicuro, in cui l’amore «protegge e dà fiducia». Ecco perché non è intimorita dal successo di DiCaprio. Sempre tra le righe si legge che i due si sono conosciuti a Milano e che lei è molto affascinata dalla carriera attoriale del compagno.

Il lavoro

E sul suo lavoro: «È vero che per ogni lavoro a cui dico no c’è qualcun altro che lo prenderà. Ma non mi sento in competizione. Probabilmente perché ho avuto la fortuna di fare le cose che ho sempre sognato di fare».

Ma prima ha raccontato anche come alla carriera di modella sia arrivata quasi per gioco e per scherzo: «Era estate, abbiamo visto una pubblicità su una rivista che girava per casa e con i miei cugini ci siamo detti: dai, c’è un concorso, abbiamo una macchina fotografica, giochiamo a fare il fotografo e la modella! È iniziato così. Un gioco. Quindi abbiamo scattato queste foto, le abbiamo mostrate a mia madre, che ha detto: se volete inviarle, perché no. Pensavamo che non sarebbe successo nulla. Poi abbiamo ricevuto una chiamata».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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