Violenza di genere: il corto con studenti-attori e musiche di Renga e Nek

Riconoscere la violenza, soprattutto quando non è fisica, è davvero complicato. Per sensibilizzare alla prevenzione sulla violenza di genere, la Polizia di Stato con la collaborazione di Regione Lombardia, Università Cattolica, Fondazione Poliambulanza, Il Regno del Cinema e associazione Anima ha prodotto il cortometraggio «Oltre l’amore».

Il corto

La storia, scritta da Domenico Geracitano, responsabile della quarta Sezione Ufficio di Gabinetto della Questura di Brescia, è quella di una ragazza come tante, innamorata di un giovane come lei. Lui però la opprime, le invia centinaia di messaggi, la controlla. La violenza finisce quando la giovane chiede aiuto.
«Le donne devono avere il coraggio di chiedere un supporto – dice Geracitano – , noi siamo qui per aiutarle. Anche se capiamo non sempre sia facile denunciare e spesso non è facile nemmeno riconoscere una violenza quando è psicologica. Per questo abbiamo creato questo corto che promuoveremo nelle scuole: i nostri giovani devono sapere che certi comportamenti sono sbagliati».

Studenti come attori

Gli attori del cortometraggio, che dura 12 minuti, sono stati alcuni studenti dell’Abba Ballini, scuola capofila della rete «A scuola contro la violenza sulle donne», mentre della regia e post produzione se ne sono occupati alcuni studenti del Dams di Brescia.
Il corto, che è stato presentato in una delle sale del Cinema Moretto in città, sarà proposto l’8 marzo prima di ogni proiezione nei locali del «Regno del Cinema»: «Non potevamo non far parte di questo progetto, la tematica è importante e sempre più urgente sensibilizzare per provare a fermare la violenza. Proietteremo il corto nella Multisala Oz, al Sociale, al Moretto, ma anche a Milano e Crema».

Renga e Nek

Hanno partecipato al cortometraggio e alla colonna sonora con la canzone «Pazzo di te» i cantautori Francesco Renga e Nek: «L’unico messaggio importante è “basta alla violenza sulle donne” – dice Renga – . Ho due figli ed è un tema a me molto caro. Abbiamo partecipato per questo, perché la musica deve aiutare a veicolare temi importanti».