Viabilità sicura, la Sp67 a Rezzato chiude per 80 giorni

Francesca Zani
Da lunedì 17 febbraio al via i lavori sulla strada tra cascina Ghidone fino all’incrocio tra le vie Bronzetti e San Giacomo
La Sp67 - © www.giornaledibrescia.it
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I cittadini di Rezzato la chiamano «strada della Lupa» per il canale che la costeggia. E per permettere la manutenzione straordinaria e il consolidamento della sede stradale la Sp67, che collega Castenedolo a Virle Treponti Rezzato, da lunedì 17 febbraio sarà chiusa al traffico nel tratto di Rezzato che va dall’intersezione alla cascina Ghidone sino a via Bronzetti a Rezzato nel tratto compreso tra il civico 13 e l’incrocio con via San Giacomo.

L’intervento

A comunicarlo la Provincia di Brescia che parla di una chiusura che durerà per circa 80 giorni. I lavori erano attesi da anni dai numerosi utenti della strada. Attualmente il tratto è praticamente a senso alternato sino quasi al sottopasso ferroviario, proprio perché in alcuni punti l’asfalto ormai a pezzi, rappresentava un pericolo, così come il muro di contenimento del canale. L’intervento punta al consolidamento di quel tratto di muro, oltre alla sostituzione di alcune barriere di sicurezza e al rifacimento di circa 800 metri di pavimentazione, per un importo complessivo di circa 700mila euro, finanziati in parte da Regione Lombardia e in parte dalla Provincia.

Deviazioni

Le strade alternative da lunedì sono via Macina nell’omonima località del territorio di Molinetto-Ciliverghe e, da Rezzato, passando per via San Giacomo.

«Quello sulla Sp67 - dichiara - Paolo Fontana, consigliere provinciale delegato alla Viabilità - è un intervento che non era più procrastinabile per via della pericolosità del tratto. Si tratta di un investimento fondamentale per la qualità degli spostamenti e per la tutela dei cittadini».

Dello stesso parere anche il sindaco di Rezzato Luca Reboldi, i cui cittadini da molto attendevano questa decisione della Provincia. «È una strada molto importante, perché collega i due centri di Rezzato e Castenedolo ed è molto battuta ogni giorno, qualche disagio sarà inevitabile e, la viabilità alternativa richiederà qualche minuto in più di percorrenza, quindi accogliamo con la massima soddisfazione questi lavori che consentiranno ai cittadini dopo molti anni, di percorrere la provinciale in tranquillità».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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