«Verziano, i lavori per l’ampliamento al via entro fine 2025»

I lavori per l’ampliamento del carcere di Verziano «inizieranno entro il 2025», anche per non perdere 40 milioni di euro di finanziamento e anche se il progetto «lo abbiamo ereditato e non piace a molti perché monco della parte fondamentale del trattamento».

Per quelli di Canton Mombello, invece, «il commissario straordinario sta predisponendo il piano delle opere, ma ancora non c’è una data. È comunque una nostra priorità». Ad affermarlo è stato il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Ostellari, nel corso della cerimonia per l’anniversario dei 208 anni di fondazione del corpo di Polizia Penitenziaria, celebrato oggi tra il salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia e piazza della Loggia.

«Anche se abbiamo ereditato il progetto di Verziano non possiamo perdere i 40 milioni di finanziamento di competenza del Mit – ha proseguito – adottando le migliorie per consentire un maggior trattamento e più disponibilità di posti, anche per chi ci lavora». E ancora: «Se si lavora in squadra si raccolgono obiettivi utili per tutti».  Tutto sta a che i protagonisti si parlino.

La cerimonia

Un segno della vicinanza della città a uomini e donne che ogni giorno «svolgono un ruolo cruciale, complesso e sfidante, in un contesto difficile e sovraffollato» come dichiarato dalla sindaca Laura Castelletti nei suoi saluti.

Persone che lavorano in una struttura come Canton Mombello che «andrebbe chiusa» ha detto. La sindaca ha poi assicurato che il Comune farà la sua parte per «l’ampliamento di Verziano su un’area di 50mila metri quadrati», ed è pronto a collaborare con lo Stato «per facilitare l’acquisizione delle aree necessarie», che sono già inserite nel Pgt. E ha concluso: «Ora servono il progetto e i soldi», e anche per gli espropri.

L'ingresso del carcere di Verziano © www.giornaledibrescia.it

A portare il loro ringraziamento agli agenti della Polizia Peniteziaria sono intervenuti anche il comandante di Reparto degli istituti di Brescia, Aldo Scalzo, la direttrice Francesca Paola Lucrezi e la provveditrice regionale della penitenziaria Maria Milano Franco d’Aragona.

Tutti hanno sottolineato la professionalità di chi svolge un servizio allo Stato tanto delicato e complesso, assicurando equilibrio tra garanzia dei diritti dei detenuti e osservazione dei doveri.

Il progetto dell'ampliamento di Verziano - © www.giornaledibrescia.it

Personale che sta affinando sempre più le capacità di mediazione e di negoziazione per affrontare le fasi critiche. «Un corpo – ha dichiarato il viceministro Ostellari – che è stato lasciato solo per troppo tempo, ma per il quale è in corso un processo di cambiamento» che passa anche dalle strutture.