Frode a Verolavecchia: 350mila euro sottratti da un dipendente comunale
Nell'ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Brescia, la Guardia di Finanza di Cremona ha svelato una frode perpetrata ai danni del Comune di Verolavecchia dall’ex responsabile della Ragioneria.
Le investigazioni hanno permesso di ricostruire le condotte di indebita appropriazione di risorse finanziarie pubbliche realizzate dal funzionario indagato dal 2015 al 2023, attraverso la predisposizione e firma digitale di mandati di pagamento in addebito sul conto di tesoreria del Comune di Verolavecchia ed accredito sui conti correnti personali del dipendente o dei suoi congiunti per 186.682 euro complessivi.
Nel corso dell'interrogatorio con il pm, il funzionario pubblico ha ammesso gli addebiti ed ha restituito la somma indebitamente sottratta al Comune di Verolavecchia. L'attività di indagine ha consentito anche di accertare che il dipendente aveva sistematicamente inserito nelle proprie buste paga importi superiori a quelli che gli spettavano per 162.182 euro, in questo caso dal 2005 al 2023.
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