CronacaGarda

Da Venezia a Bruxelles: la corsa per raccogliere fondi per la ricerca

Il maratoneta Amicabile scende in campo per sensibilizzare sul tema delle malattie neurodegenerative. L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di persone e realtà associative
Presentazione della corsa di Amicabile - © www.giornaledibrescia.it
Presentazione della corsa di Amicabile - © www.giornaledibrescia.it
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Una corsa per portare la voce delle famiglie dei malati di malattie neurodegenerative fino a Bruxelles. L’ultramaratoneta Fabrizio Amicabile si prepara a partire da Venezia il 23 agosto per un viaggio che attraverserà Italia, Svizzera, Francia e Belgio, con l’obiettivo di sensibilizzare e raccogliere fondi per chi affronta queste patologie. L’impresa, organizzata con il supporto del Lions Club di Lonato e di altri club che si uniranno lungo il percorso, si pone come una sfida sportiva, ma soprattutto come un messaggio di solidarietà.

L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi in municipio a Lonato, alla presenza di rappresentanti istituzionali e membri del Lions Club, che accompagneranno Amicabile in questa avventura. Tra i presenti, il preparatore atletico e sponsor Giacomo Spazzini, l’assessore ai servizi sociali Nicola Bianchi, la consigliera regionale Claudia Carzeri e Luca Delpozzo, presidente del Lions Club di Lonato.

Il progetto

«Questa corsa non è solo una sfida sportiva, ma un modo per attirare l’attenzione su un tema che riguarda tantissime famiglie - ha dichiarato Amicabile -. Voglio portare fino a Bruxelles la richiesta di un supporto concreto per i malati e per chi si prende cura di loro, perché affrontare una malattia neurodegenerativa significa cambiare radicalmente la propria vita».

L’ultramaratoneta non è nuovo a imprese di questo tipo. Nel 2023 ha partecipato alla staffetta Run for Sla, da Agrigento a Venezia, per sostenere la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica. Tra le sue sfide più particolari, la Maratona di New York corsa durante il viaggio di nozze e la Vertical Run for Charity, che nel giugno dello scorso anno lo ha visto affrontare i quasi 26 mila gradini del Palazzo della Regione Lombardia per sensibilizzare sul tema del sostegno ai malati.

La corsa partirà da Venezia e attraverserà Italia, Svizzera, Francia e Belgio fino a Bruxelles, dove Amicabile porterà la sua testimonianza al Parlamento europeo. «Le famiglie che affrontano queste malattie hanno bisogno di aiuto concreto, di servizi adeguati e di un sostegno che vada oltre la buona volontà delle associazioni. Servono risorse, formazione e attenzione da parte delle istituzioni».

Dar voce

L’incontro in municipio è stato il primo passo di un percorso che porterà nuove presentazioni in diverse città. L’obiettivo è coinvolgere il maggior numero di persone e realtà associative, perché questa corsa diventi un movimento collettivo: «Non si tratta solo di correre, ma di dare voce a chi, spesso, non viene ascoltato». 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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