Urago Mella, un’altra petizione per salvare i gelsi dall’abbattimento
Arriverà una seconda petizione per chiedere al Comune di Urago Mella che sia riconosciuto il carattere di monumentalità ai gelsi che si trovano in un terreno privato tra via Zuccari e via Campiani. Lo ha annunciato, in Commissione congiunta Urbanistica e Ambiente, la prima firmataria, Alessandra Mollica, che ha anticipato anche di aver depositato un ricorso al Tar.
Alberi a rischio
Dopo la prima segnalazione i tecnici comunali hanno effettuato un sopralluogo per verificare se i gelsi avessero le caratteristiche minime per presentare la richiesta alla Regione, ma pare non siano state riscontrate. Queste piante sono a rischio perché i proprietari del terreno hanno la licenza edilizia per costruire e intendono edificare quattro villette e un edificio a tre piani. Da qui la petizione per la tutela degli alberi che chiede anche di sospendere cautelativamente il permesso di costruire datato 2012.
Le adesioni
«La nostra richiesta è frutto di un sentire comune, unanime – ha spiegato Mollica –. Le adesioni sono circa 3mila. Non operiamo come difensori di una fantomatica causa pro alberi, ma approfondiamo e studiamo». Michele Maggi (Lega) rivolgendosi alla maggioranza ha attaccato: «Scomodate ancora il Pgt del 2012 e la presunta colpa del centrodestra. Siete al governo della città da 12 anni e avete avuto tutto il tempo di modificare la situazione. Sbandierate il consumo di suolo zero ma qui il consumo c’è ed è evidente».
La Commissione Urbanistica ha anche approvato la delibera in cui si accoglie la richiesta di Cembre di poter utilizzare per tre anni, come parcheggio per i propri dipendenti, un’area di proprietà del Comune ma in concessione a Brescia Infrastrutture, in via Magnolini, vicino al capolinea di Sant’Eufemia.
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