Uomo accoltellato a Bergamo, bloccato il presunto killer

L’uomo, un 28enne del Togo, è stato intercettato al confine con la Svizzera. Trovato un coltello vicino al luogo del delitto
Il luogo dell'omicidio e la vittima, Mamadi Tunkara - Foto Ansa/Michele Maraviglia © www.giornaledibrescia.it
Il luogo dell'omicidio e la vittima, Mamadi Tunkara - Foto Ansa/Michele Maraviglia © www.giornaledibrescia.it
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Un 28enne del Togo è stato bloccato questa mattina al confine tra Italia e Svizzera con l'accusa di aver ucciso ieri pomeriggio a coltellate in centro a Bergamo Mamadi Tunkara, addetto alla sicurezza di un Carrefour. Si tratterebbe di un senza fissa dimora che, secondo quanto emerge dalle indagini, stava tentando di fuggire in Svizzera.

L’uomo è stato consegnato dalla Polizia svizzera a quella italiana dopo un controllo sulla sua identità. Da Chiasso il 28enne è stato quindi accompagnato dalla Polizia italiana in questura a Bergamo. Uscendo dal Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, il procuratore aggiunto Maria Cristina Rota ha precisato che si tratta del «sospettato» del delitto di ieri, ma che al momento «non è stato sottoposto a fermo né del pm né della polizia giudiziaria, perché allo stato non ci sono elementi per sottoporlo al fermo».

L'omicidio

Nel pomeriggio di ieri Mamadi Tunkara è stato accoltellato a morte a Bergamo, nella centralissima via Tiraboschi. La vittima aveva 36 anni, era nata in Gambia e abitava a Verdello. Di mestiere faceva il responsabile della vigilanza privata di un supermercato Carrefour. È lì che si stava dirigendo in bicicletta quando il suo assassino l'ha spintonato, colpendolo a morte dopo averlo fatto cadere a terra.

La Polizia sul luogo dell'omicidio - Foto Ansa/Michele Maraviglia © www.giornaledibrescia.it
La Polizia sul luogo dell'omicidio - Foto Ansa/Michele Maraviglia © www.giornaledibrescia.it

La fuga

L'omicida si è dileguato in fretta, scappando verso via Moroni. Le ricerche sono state immediatamente attivate, fino al ritrovamento di questa mattina. Gli inquirenti sono ancora al lavoro per ricostruire la dinamica che ha portato alla morta di Tunkara. Difficile pensare a un delitto casuale: probabilmente i due uomini si conoscevano, o comunque si erano già incontrati, e potrebbero aver avuto una lite già in precedenza.

Il ritrovamento

Un coltello, che potrebbe essere compatibile con quello utilizzato Mamadi Tunkara, è stato trovato questa mattina all'interno di un cortile di via Paglia, ad alcune centinaia di metri dal luogo del delitto e lungo la via di fuga che il killer avrebbe percorso per allontanarsi. Sul posto è intervenuta la Polizia scientifica per i rilievi e il sequestro dell'arma.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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