Una vita per la musica: Gussago piange la morte di Salvatore Palermo
Gussago piange la scomparsa di Salvatore Palermo, figura di riferimento per la musica e la comunità locale. È stato per decenni presidente della storica Banda Santa Maria Assunta e presidente provinciale dell’Associazione nazionale delle bande italiane musicali autonome (Anbima).
La vita
Palermo, scomparso a 77 anni, ha dedicato la sua vita alla musica, non solo come dirigente, ma anche come maestro. Ha insegnato a generazioni di ragazzi e bambini, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di chi ha avuto il privilegio di studiare con lui.
Nato a Marsala, si trasferì a Gussago da giovanissimo; qui affondò le radici e divenne un punto di riferimento per la comunità. Lavorò nell’ufficio tecnico in Om. Lascia la moglie Anna e i figli Maria Elisabetta e Francesco Cesare. Il suo impegno musicale è stato riconosciuto con la nomina a cavaliere, un titolo che gli fu conferito per il suo operato nell'ambito dell’Anbima. La sua morte, avvenuta improvvisamente, ha lasciato un vuoto incolmabile.
Il ricordo
«Era stato presidente della Banda Santa Maria Assunta per tanti anni – ha dichiarato il sindaco Giovanni Coccoli – e maestro di musica. Molti ragazzi, me compreso, hanno avuto il privilegio di imparare musica e solfeggio sotto la sua guida».
Nonostante gli anni, Salvatore Palermo continuava a guardare al futuro con ottimismo, come dimostrato dal suo recente interesse nel progetto della Junior band di Gussago. La sua attività musicale e la sua attenzione alla comunità sono state sempre accompagnate da un forte spirito civico e politico. I funerali saranno celebrati domani, venerdì 13 dicembre alle 15, nella chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta di Gussago.
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