CronacaGarda

Uccide la madre, dal carcere il figlio nega di aver premeditato l’omicidio di Puegnago

L’interrogatorio di Mauro Pedrotti, che ha confessato di avere ucciso Santina Delai, è durato una ventina di minuti. Il suo avvocato ha chiesto gli arresti domiciliari
La casa di Santina Delai a Puegnago, il giorno dopo l'omicidio - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
La casa di Santina Delai a Puegnago, il giorno dopo l'omicidio - Foto Gabriele Strada Neg © www.giornaledibrescia.it
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È durato una ventina di minuti l’interrogatorio in carcere di Mauro Pedrotti, l’uomo che ha confessato di aver ucciso a Puegnago del Garda la madre Santina Delai.

Il 54enne ha rilasciato una dichiarazione spontanea rifacendosi poi alla confessione resa mercoledì notte davanti al pm.

Pedrotti ha detto di non aver pianificato l’omicidio ma di aver agito di impeto l’altra mattina e che oggi è pentito per quello che ha commesso.

Omicidio di Puegnago, l'avvocato: "Pedrotti ha detto di non averlo programmato"

Il suo legale, l’avvocato Giovanni Brunelli ha chiesto gli arresti domiciliari a casa della figlia mentre il pm la convalida del fermo e la detenzione in carcere. È attesa oggi la decisione del giudice.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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