Tutte le scadenze per arrivare pronti al «sì»

La Redazione Web
Creare una «timeline» mese per mese permette agli sposi di avere sotto controllo le principali questioni organizzative del matrimonio
Segnarsi tutti gli appuntamenti e le scadenze permette di avere sotto controllo l’organizzazione
Segnarsi tutti gli appuntamenti e le scadenze permette di avere sotto controllo l’organizzazione
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«Tempus fugit»: una grande verità per chi decide di sposarsi. Dal giorno del primo «sì», infatti, il periodo che separa i futuri sposi dal grande evento si riempie improvvisamente di incombenze, soprattutto una volta fatto l’annuncio ad amici e parenti. Di punto in bianco sembra non esistere altro su cui concentrarsi, ma come vivere un tempo prezioso come quello che precede le nozze senza lasciarsi sopraffare da ansie e preoccupazioni?

La principale alleata di ogni coppia è la cosiddetta «timeline», un vero e proprio calendario scandito mese per mese a cui gli sposi devono poter fare riferimento per ricordarsi di svolgere – e quindi portare a termine – le principali questioni organizzative.

Per capire al meglio tutta la macchina organizzativa e quali professionisti coinvolgere nelle nozze, oltre a scoprire gli ultimi trend del settore wedding, è consigliato partecipare alle più importanti manifestazioni del settore. Una di queste è «Sposi in Villa», organizzata da PNGroup con Giornale di Brescia in qualità di media partner, che dal 2017 si propone come vetrina per far scoprire tutte le novità che riguardano il giorno del «sì». La fiera si svolgerà sabato 2 e domenica 3 novembre e sarà aperta a tutti. A fare da cornice sarà ancora una volta Villa Fenaroli a Rezzato.

Nell’attesa dell'evento, qui di seguito trovate un esempio di «timeline» base, da cui partire per organizzare appuntamenti e scadenze, e avere sotto controllo l’organizzazione del matrimonio.

Un’agenda fitta

In genere, il periodo di tempo perfetto per dedicarsi con la giusta tranquillità all’evento a lungo sognato è di un anno. Tuttavia, oggi sono moltissime le coppie che convolano a nozze pochi mesi dopo averlo deciso: quindi la «timeline» ha proprio la funzione di dare un criterio per mettere in ordine ciò che vi è da fare e in quali tempi.

La prima cosa da fare è decidere la data precisa e prenotare subito la chiesa, il comune o il luogo in cui si svolgerà il rito civile; ciò permette di evitarsi spiacevoli sorprese soprattutto in periodi di alta stagione. Definire stile e budget consentirà poi di orientare al meglio le scelte senza perdere troppo tempo. A questo punto ci si potrà dedicare alla prenotazione della location e dell’eventuale catering. A nove mesi sembra manchi ancora molto, ma è il momento ideale per progettare gli allestimenti con il fiorista e per prenotare fotografi e videomaker, musica e intrattenimento.

Successivamente, a sei mesi dalle nozze, gli sposi dovranno occuparsi dei documenti presso la chiesa e il comune, della scelta degli abiti, delle partecipazioni: siamo nel cuore dell’organizzazione. La disposizione dei posti nei tavoli degli invitati è invece fra le ultime cose da fare, perché sottoposta alla variabilità delle conferme da parte degli ospiti. Utile anche la compilazione di una scaletta dell’evento: è fra le cose che si tende a trascurare, ma in cui si gioca buona parte della sua buona riuscita.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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