Turni su 14 ore e stipendi bassi: la grande fuga degli autisti di bus
Con l’inizio della scuola moltiplicati i disagi: «Mancano i conducenti, scelgono il privato». Ferrari (Filt Cgil): «Serve che ci sia una sola azienda per il trasporto pubblico locale, che integri urbano ed extraurbano»
Un autobus Arriva in una foto d’archivio - © www.giornaledibrescia.it
Guidare per sei o sette ore. Ma stare fuori casa anche per oltre 14, sei giorni alla settimana. Per uno stipendio che, al massimo dell’anzianità e della qualifica, non supera 1700 euro al mese netti. Ecco come si spiega, secondo chi imbraccia quotidianamente il volante di un autobus extraurbano, la grave carenza di autisti che sta condizionando pesantemente l’inizio dell’anno scolastico nella nostra provincia. Una partenza... in salita, con corse saltate, mezzi strapieni e inevitabile coro di cr
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