Trovato un corpo nei boschi a Nave, ipotesi suicidio

La Redazione Web
Sarà l’autopsia a dare un nome alla persona rinvenuta domenica sera per poter restringere il campo delle denunce di scomparsa da vagliare
Carabinieri in un bosco (Foto d'archivio)
Carabinieri in un bosco (Foto d'archivio)
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Sarà l’autopsia a dare un nome al corpo senza vita trovato in un bosco a Nave da due cacciatori, domenica nella zona della Pieve della Mitria.

Gli inquirenti sono sicuri si tratti di un gesto estremo, di un uomo che si è tolto la vita impiccandosi. Il corpo, decapitato e con la testa rimasta attaccata al ramo, però è in avanzato stato di decomposizione - poco più di uno scheletro - ed è quindi irriconoscibile. Solo l’esame perciò potrà svelarne l’identità.

Sicuramente il gesto risale a diversi mesi fa, sia per le condizioni del cadavere sia perché gli indumenti addosso al corpo erano invernali. Ecco perché si cerca nell’elenco delle persone scomparse da tempo. Si aspetta però la datazione precisa della morte per poter restringere il campo delle denunce di scomparsa da vagliare, nonché una serie di dati antropometrici per affinare ulteriormente il numero di possibili nomi da valutare.

Il sindaco

«Grazie ai cacciatori che presidiando il bosco anche in zone poco battute – dichiara il sindaco di Nave Matteo Franzoni –. Sono anche sentinelle per queste drammatiche situazioni che non si vorrebbero mai scoprire».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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