Treni a idrogeno, stazione di Edolo: investimenti per 40 milioni

Giuliana Mossoni
Per fare spazio al polo dell’idrogeno è già stata demolita la ex Secol: ora inizia la riqualificazione. Il sindaco rassicura: «Grande attenzione in fase autorizzativa ed esecutiva. Stiamo sorvegliando la corretta esecuzione»
Il massiccio intervento alla stazione di Edolo - © www.giornaledibrescia.it
Il massiccio intervento alla stazione di Edolo - © www.giornaledibrescia.it
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C’è grande fermento (e discussione), da diverse settimane, nell’area della stazione di Edolo, destinata a migliorare e cambiare decisamente aspetto. Anzitutto perché è in via di realizzazione una delle tre centrali a idrogeno del Bresciano, che produrranno la materia prima per far funzionare i nuovi treni dal prossimo anno.

Bonifica in corso

Per fare spazio all’impianto è stata completamente rasa al suolo la ex sede dell’azienda Secol: dapprima è stata bonificata la copertura in amianto, con la supervisione dell’Ats e alla presenza del Comune, quindi è stata demolita la struttura. A seguire ha preso il via la fase di separazione e smaltimento dei materiali ed è in corso la bonifica, propedeutica all’avvio dei lavori della nuova centrale. L’Amministrazione ha posto grande attenzione alla fase autorizzativa, incaricando anche un docente dell’Università di Padova, tra i massimi esperti del settore, per avere un parere qualificato in termini di sicurezza e di tutti i possibili scenari di rischio, anche non previsti dalle norme.

In tutto si tratta di un investimento da oltre trenta milioni, cui se ne aggiungono una decina per altri lavori di ammodernamento della stazione e delle vicinanze. L’operazione sta suscitando qualche preoccupazione tra gli edolesi, per questo il sindaco Luca Masneri ha convocato prima di Pasqua un’assemblea pubblica per illustrare i dettagli del progetto.

Parcheggi e parco

«L’intervento è qualificante - afferma Masneri - e suscita preoccupazione, qualcuno in paese lo vive con ansia, ma abbiamo rassicurato tutti: abbiamo posto grande attenzione sia in fase autorizzativa sia esecutiva. Abbiamo chiesto di avere più scenari di rischio e stiamo sorvegliando la corretta esecuzione dell’intervento, oltre che ottenuto di minimizzare l’impatto circostante». Ciò cui tiene maggiormente il sindaco edolese è far sapere che l’idrogeno che verrà prodotto a Edolo sarà verde, non grigio, ovvero prodotto con energia verde, non a metano.

Più in generale, tutta la zona ferroviaria verrà migliorata. L’operazione consentirà di creare dei parcheggi aggiuntivi pubblici e di riqualificare il binario morto che collega via Industriale alla stazione, con la creazione di un marciapiede illuminato. Sarà poi realizzata una nuova banchina in stazione conforme alla normativa attuale, con attraversamento non più a raso sui binari ma con un sottopasso pedonale. Nei prossimi mesi, sarà anche demolito il casello al passaggio a livello, abbandonato da anni e in stato di degrado. Al suo posto arriverà un giardino pubblico a servizio delle abitazioni di via Marconi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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