Tre vecchie scuole per tre progetti sociali: il piano di Sarezzo
Il destino delle ex scuole elementari del territorio, con l’inaugurazione del nuovo polo prevista l’anno prossimo, è stato uno dei temi caldi della campagna elettorale. Ora l’Amministrazione comunale inizia ad avere le idee sempre più chiare in merito: «I tre edifici scolastici verranno convertiti in strutture interamente destinate a scopi sociali» annuncia la sindaca Valentina Pedrali.
Certo, le tempistiche non saranno immediate: occorrerà, infatti, dapprima attendere che gli studenti vengano trasferiti nella nuova maxi scuola, poi la redazione dei progetti definitivi e, infine, sarà necessario mettersi a caccia dei fondi. Anche perché, in base a quella che sarà la destinazione, ciascun edificio dovrà essere ristrutturato secondo parametri diversi.
Un’idea di massima, però, c’è già per tutte e tre le scuole. «Alla Soggetti di Sarezzo stiamo lavorando a un progetto insieme a Civitas e alla Comunità montana - spiega la prima cittadina -. L’obiettivo è creare un polo, gestito da Civitas, legato al mondo dei minori, con l’ampliamento dei consultori e la cura di una parte destinata alla prevenzione». In questo caso specifico c’è già anche una ipotesi di finanziamento tramite il bando «Aree Interne». La gestione delle candidature da parte dei Comuni valtrumplini è in capo all’ente comprensoriale.
Per tutte le età
Dai giovani e giovanissimi agli anziani: alla Pintossi di Zanano si pensa di creare degli appartamenti per anziani ancora autosufficienti per andare incontro a quella fascia di popolazione che, pur essendo ancora autonoma, non risiede più nella propria abitazione, e tuttavia non ha ancora i requisiti per accedere a una Rsa. «La Pintossi è vicina alla Casa di riposo Madre Teresa di Calcutta - afferma Pedrali -, quindi andremmo a implementare in zona i servizi dedicati alla popolazione anziana».
Questo genere di housing sociale prevede infatti che chi occupa gli appartamenti possa beneficiare anche di una serie di servizi di supporto, come per esempio l’operatore che passa per accertarsi che vada tutto bene oppure per andare a ritirare la spesa al supermercato o i prodotti di cui l’anziano necessita in farmacia.
«La Candia di Ponte Zanano sarà invece dedicata alle associazioni - anticipa la sindaca -, che qui potranno avere un luogo dove svolgere incontri». In questo edificio l’Amministrazione comunale intende anche creare una nuova sala civica in sostituzione di quella di via Marconi, che dal primo gennaio 2025 verrà occupata dal nuovo Centro per l’impiego prossimo a essere realizzato dalla Provincia.
Investimento
Tutto questo mentre al polo scolastico, realizzato con una spesa di circa 12 milioni, si ritroveranno gli alunni delle elementari delle due frazioni e del capoluogo. «Sono stata ieri a fare un sopralluogo - afferma Pedrali - e tutto procede come dovrebbe».
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