Travolto da una frana davanti alla compagna, morto un uomo di Palazzolo

Emilio Franco Pezzotta è stato schiacciato da alcuni massi mentre stava tagliando una pianta nel Piacentino
Muore travolto da una frana (immagini Tele Libertà)
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Il corpo senza vita è stato recuperato sotto almeno tre metri cubi di materiale, a tre ore di distanza dalla frana che lo ha travolto senza lasciargli scampo. Una tragedia avvenuta sotto gli occhi attoniti della compagna, che nulla ha potuto fare per salvarlo. Emilio Franco Pezzotta, pensionato di 70 anni residente a Palazzolo sull’Oglio, è deceduto sul colpo.

Il fatto

L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio nel Piacentino, per l’esattezza a lato della strada tra Curletti e Cattaragna, tra Alta Val Nure e Val d’Aveto, nel piccolo comune di Ferriere.

Pezzotta si trovava lungo quella strada, distante solamente cinque minuti a piedi dalla frazione di Curletti - dove l’uomo aveva una seconda casa - insieme alla compagna. A quanto risulta dalle prime ricostruzioni, effettuate dalle forze dell’ordine intervenute sul luogo della tragedia, l’uomo aveva portato con sé una motosega per tagliare una pianta. E, a quanto pare, sembra che proprio l’azione del palazzolese abbia causato lo smottamento che lo ha travolto in pieno. Incolume, invece, la donna, che sotto shock non ha potuto far altro che lanciare l’allarme.

La macchina dei soccorsi

Nel giro di pochi minuti sulla strada che collega le due frazioni, sono arrivati i mezzi del 118, i carabinieri, il Soccorso alpino e i Vigili del fuoco: non solo quelli del posto, ma anche il personale Usar, specializzato nelle ricerche sotto le macerie, a bordo di un elicottero proveniente dal Reparto volo di Bologna.

La vittima

Pezzotta era originario di Gorlago, paese in provincia di Bergamo non molto distante da Palazzolo, ma dal 2002 si era trasferito nella cittadina dell’Ovest, andando ad abitare in via Mura, in un appartamento di palazzo Foresti, nel cuore di uno dei quartieri più antichi di Palazzolo.

Pezzotta prima del pensionamento faceva l’operaio metalmeccanico e a quanto risulta era stato anche sindacalista della Cgil. In estate amava trascorrere il proprio tempo nel Piacentino, nella sua seconda casa, e qui era stato accolto a braccia aperte dalla comunità, tanto da diventare attivo nel sociale: infatti era stato consigliere del Circolo Anspi Santa Giustina di Costa Curletti. 

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