Trasporto pubblico, la Regione: «Non ci sarà alcuna sforbiciata»

La Lombardia mette il freno all’allarme tagli sul trasporto pubblico locale: «Per quanto riguarda la gomma, non vi sarà alcun taglio dei finanziamenti distribuiti alle Agenzie del Tpl». Parola e voce sono dell’assessore regionale a Trasporti e Mobilità Franco Lucente, deciso a smorzare l’Sos che nei giorni scorsi aveva fatto preoccupare (e non poco) gli amministratori, a partire dalla sindaca del capoluogo Laura Castelletti e dal suo vice Federico Manzoni, fino al presidente della Provincia, Emanuele Moraschini. Insieme, le istituzioni bresciane hanno bollato questo scenario come «inaccettabile» e «da affrontare urgentemente».
La denuncia
Da cosa nasce l’Sos che ha messo in allerta Loggia e Broletto? Dai numeri contenuti nella delibera sul bilancio di previsione 2025-2027 approvato dalla Giunta di Attilio Fontana e attesa a breve nell’Aula del Pirellone. Nel documento - aveva denunciato la Loggia - per quanto riguarda la gomma, i contributi per i servizi di trasporto pubblico locale passano dai 226,3 milioni di quest’anno ai 163,5 del prossimo, per un taglio netto di 62,8 milioni. Sforbiciata che la Loggia ha subito proiettato in chiave locale, arrivando a una previsione che oscillerebbe tra i 3,14 e i 5,19 milioni in meno per l’Agenzia del Tpl di casa nostra.
A farsi sentire è stata anche l’Associazione comuni bresciani attraverso la presidente Cristina Tedaldi: «Raccogliamo la preoccupazione da più parti. I tagli al servizio sono estremamente gravi, soprattutto in ambito extraurbano. L’assenza di un sistema di trasporto efficiente - conclude Tedaldi - contribuisce a congestionare e inquinare il nostro territorio».
La smentita
Tutte preoccupazioni ingiustificate, queste, secondo la Lombardia. «Regione - spiega Lucente in una nota - è impegnata a sostenere il trasporto pubblico locale e lo farà anche nel 2025 con un impiego di risorse adeguate ed importanti». Perché allora nella delibera il corrispettivo cala? «Quello che appare come un taglio di 62 milioni sullo specifico capitolo - precisa l’assessore regionale - è compensato dal recupero di risorse connesse alla chiusura annuale dei contratti del servizio ferroviario del 2023 e del 2024. Queste risorse si aggiungono a quelle autonome, così da garantire alle Agenzie del Tpl le risorse necessarie a gestire i contratti di servizio. Abbiamo inoltre stanziato soldi per ristorare le aziende dei mancati ricavi del Covid e degli aumenti del costo dei carburanti».
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