Trasporti in tilt in Valtrompia: «Portiamo nostro figlio in auto a scuola»
Autobus che non passano e autobus che passano, ma sono già strapieni e non si fermano a far salire altri studenti. È una situazione paradossale quella che si sta registrando in Valtrompia sul fronte trasporti pubblici da quando sono iniziate le lezioni nelle scuole.
«Se vogliamo che nostro figlio arrivi in tempo in classe dobbiamo accompagnarlo personalmente con la macchina, c’è poco altro da fare». Sono le parole di una mamma che dall’avvio dell’anno scolastico sta facendo la spola tra Villa Carcina, dove abita, e la scuola frequentata dal figlio a Gardone Val Trompia per non farlo arrivare in ritardo. La signora racconta al Giornale di Brescia che per la tratta indicata, gestita da Arriva, nella fascia oraria che va dalle 7 alle 7.45 passa solamente un bus: quest’ultimo è già colmo, anzi straripante, al punto che l’autista non riesce a fermarsi. «Dopo le 8 abbiamo visto passare un pullman doppio – prosegue la mamma, comprensibilmente seccata –: peccato che le lezioni inizino proprio a quell’ora in tutti gli istituti scolastici superiori di Gardone».
Non è sicuramente il primo anno che le famiglie triumpline lamentano una gestione scorretta del servizio di trasporto pubblico. Anzi, sono diversi anni che, specie all’inizio dell’anno scolastico, mamme e papà fanno presente che il viaggio per raggiungere le scuole sia una vera e propria tregenda. A maggior ragione dal momento che pagano un abbonamento annuale anche piuttosto salato. Anche la signora di Villa Carcina fa parte della schiera di genitori che chiedono ad Arriva di aggiustare le cose in base a quelle che sono le esigenze della Valle, sottolineando come «non sia accettabile che ogni anno si ripresentino sempre gli stessi problemi e i genitori paghino l'abbonamento per continuare ad avere un servizio pessimo».
Un papà bolla la situazione come «scandalosa: l’ingresso a scuola avverrà in ritardo ancora per mesi e a rimetterci sono i ragazzi, perdendo le lezioni e venendo penalizzati nel registro presenze per i vari ritardi».
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