Trasporti, il Pirellone potrebbe assumere la gestione della Brescia-Collio

Barbara Fenotti
La linea ferma in tutti i Comuni sulla Sp345, Ottelli: «Comporterebbe una migliore organizzazione e agibilità dal punto di vista delle risorse economiche»
Persone alla fermata del bus - © www.giornaledibrescia.it
Persone alla fermata del bus - © www.giornaledibrescia.it
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La situazione del trasporto pubblico locale in Valtrompia è al limite del sostenibile per molti utenti. Le cose, però, potrebbero cambiare. Su input dei sindaci triumplini la Comunità montana ha incontrato i vertici dell’Agenzia del Tpl di Brescia e di Arriva per un confronto sulle problematiche, che negli ultimi due mesi, si sono parecchio acuite.

«Tpl e Arriva si sono dette consapevoli dei disagi - afferma il presidente dell’ente comprensoriale, Massimo Ottelli -. Ci hanno detto che la percentuale delle corse mancate è risicata rispetto al monte totale: tuttavia sanno che anche una sola corsa persa crea delle difficoltà all’utenza».

La svolta potrebbe dipendere da una decisione che la Regione dovrebbe prendere presto: «La corsa 201 che ferma in tutti i Comuni sulla sp345, partendo da Brescia e arrivando a Collio, potrebbe rientrare nel sistema ferroviario e diventare, quindi, di gestione diretta da parte della Regione e non più di Tpl - annuncia Ottelli -: il che comporterebbe una migliore organizzazione e agibilità dal punto di vista delle risorse economiche».

La Comunità montana annuncia che nel biennio 2025-2026 verranno fatti degli investimenti sul trasporto pubblico locale con la riqualificazione di diverse piazzole, che saranno dotate di strumenti elettronici tra cui i pannelli. «L’intenzione dell’Agenzia Tpl e di Arriva è di rientrare in un certo equilibrio entro dicembre - spiega Ottelli -. Hanno inoltre accolto la richiesta dei sindaci di attrezzarsi dal punto di vista tecnologico, munendosi di strumenti, come, per esempio, un’app, con cui comunicare in via diretta con l’utenza». Ottelli annuncia l’avvio di un confronto con l’Ufficio scolastico per l’introduzione di orari differenziati per quel tipo di corse.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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