Tram a Brescia, al via l’iter verso la discussione del progetto definitivo

Stefano Zanotti
Oggi la commissione Viabilità si è riunita per confermare e chiarire alcuni aspetti tecnici: il costo del progetto è di circa 426 milioni di euro, i veicoli avranno una capienza di 220 persone e saranno alimentati elettricamente
Un rendering del nuovo tram di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
Un rendering del nuovo tram di Brescia - © www.giornaledibrescia.it
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È iniziato l’iter amministrativo che porterà alla discussione del progetto definitivo del tram in Consiglio comunale il 24 giugno. Dopo l’approvazione da parte della Giunta, la commissione Viabilità si è riunita oggi nella prima di una lunga serie di sedute, nelle quali si discuterà della linea tranviaria che dal 2030 porterà i passeggeri dalla Pendolina alla Fiera.

Passo importante

In commissione sono intervenuti l’ingegnere Stefano Sbardella ed Eleonora Breda, rispettivamente dirigente del settore Mobilità e responsabile del servizio Amministrativo del settore Mobilità del Comune, e l’architetta Vera Sabatti, dirigente di Brescia mobilità, oltre al vicensindaco e assessore alla Mobilità Federico Manzoni, che ha sottolineato come «la delibera del progetto definitivo in Consiglio comunale sarà un passo importante su un percorso lungo e articolato, ma anche un impegno ancora più serio con la cittadinanza», aggiungendo poi: «il tram si ispira a esperienze europee e con la metro ci collocherà in una fascia di città importanti, che hanno numeri molto più grandi rispetto a Brescia».

I dettagli

La seduta è servita per confermare e chiarire alcuni aspetti tecnici (quelli politici verranno discussi nei prossimi incontri) del tram e del percorso che attraverserà la città da nord a sud. I veicoli - 14 in linea, 2 in manutenzione e 2 in riserva calda - avranno una capienza di 220 persone e saranno alimentati elettricamente, o attraverso il contatto con i fili o tramite batteria. Viaggeranno a una velocità di 17,2 chilometri orari e il cadenzamento sarà di 6 minuti nell’ora di punta, 8 nell’ora di morbida e 12 minuti nelle fasce del primo mattino e serali. Il progetto ha un costo totale di circa 426 milioni di euro (422,6 finanziati dal Governo e 3,7 dalla Loggia) e consentirà di spostarsi da un capolinea all’altro in 39 minuti. Il progetto prevede molte opere sul percorso. Dal ponte sulla tangenziale Ovest in via Orzinuovi, fino ai lavori di riqualificazione in stazione, passando dal parcheggio scambiatore della Fiera, che avrà più di 1000 posti auto. Molta attenzione è stata data però anche all’ambiente e infatti il bilancio arboreo restituirà un saldo positivo di 343 alberi.
Il 72% della linea sarà in sede riservata e il 28% in sede promiscua, i tram saranno alimentati a batteria per 3,28 km su un percorso totale di circa 11 km. Il soggetto attuatore sarà Brescia mobilità, il quale avrà la concessione gratuita delle aree per trent’anni con diritto di superficie. La progettazione definitiva che si sta discutendo è stata sviluppata dai francesi di Systra, quella esecutiva spetterà invece a chi vincerà il bando.

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