Salò raccoglie segnalazioni e suggerimenti dei cittadini sul traffico

Viabilità e sosta: al via la raccolta di segnalazioni e suggerimenti dei cittadini. Dopo aver affidato l’incarico per la redazione del nuovo Piano generale del traffico urbano (Pgtu), l’Amministrazione del sindaco Francesco Cagnini apre la fase partecipativa e coinvolge i salodiani, chiedendo loro di inviare proposte e richieste.
Partecipazione
«Hai attraversamenti pedonali pericolosi nella tua zona? Ci sono strade in cui la velocità è eccessiva? Servono spazi dedicati alle bici? Marciapiedi da potenziare? Hai proposte per rendere Salò più sicura e vivibile?». Chi ritiene di avere risposte a queste ed altre domande sulla mobilità, o di poter contribuire a risolvere una criticità, può dire la sua tramite la compilazione del form disponibile all’indirizzo segnalato sui canali web del Comune. È possibile allegare anche fotografie. La data ultima per la raccolta delle segnalazioni è il 20 maggio.
«Crediamo che coinvolgere i cittadini, invece di calare le scelte dall’alto – osserva l’assessore all’urbanistica Tommaso Cigognetti – sia un passaggio necessario, non solo per trovare soluzioni più efficaci, ma anche per costruire un vero senso di comunità». Se alcuni problemi sono evidenti – come le lunghe code del sabato per accedere al centro – altri sono più difficili da individuare, come l’eccessiva velocità in alcune vie secondarie, segnalata da diversi residenti.
«Per comprendere davvero certe situazioni – continua Cigognetti – è necessario viverle ogni giorno, in diverse ore e condizioni. È proprio qui che il contributo dei cittadini diventa prezioso».
Le prime idee
Alcune criticità sono già state segnalate in via informale sui canali social del Comune di Salò, come la necessità di realizzare un attraversamento pedonale all’incrocio per Renzano o di istituire un senso unico a scendere in viale Brescia. Altre sono attese nelle prossime settimane.
«Il processo partecipativo – conclude Cigognetti – è uno dei pilastri del nuovo Pgtu, ma non è l’unico. Con l’aiuto della società specializzata in mobilità urbana che ci affianca, sono stati effettuati i primi rilievi del traffico e altri verranno condotti durante l’estate. A giugno saranno realizzate interviste origine-destinazione. Seguiranno una mappatura della sosta e l’elaborazione di un modello di simulazione del traffico, per testare scenari futuri».
Infine, una nota politica: «Crediamo che il quarto di secolo passato dall’ultimo strumento di pianificazione del traffico sia decisamente troppo, come se nulla fosse successo nella nostra città in venticinque anni».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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