CronacaGarda

Traffico sulla Gardesana, «le proposte siano su basi scientifiche»

Simone Bottura
La presa di posizione di Giacomo Arrighini (Gargnano per passione) sul tema mobilità
Traffico sulla Gardesana - © www.giornaledibrescia.it
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Vie alternative alla Gardesana e raddoppi della strada? Ben vengano idee e proposte, ma su basi scientifiche e nel quadro di una visione d’insieme. È quanto sollecita il consigliere comunale Giacomo Arrighini del gruppo Gargnano per passione, che interviene nel vivace dibattito sollevato dalla proposta del presidente della Comunità Montana Parco Alto Garda, Chicco Risatti, relativa al tunnel Tormini-Toscolano per bypassare Barbarano, Gardone e Maderno, il tratto più trafficato della 45 bis.

Arrighini teme che l’idea del raddoppio della statale sia un miraggio estivo: «Non solo non esiste uno studio di fattibilità, ma manca anche un’analisi complessiva, integrata, scientifica del problema. Un miraggio: sembra di vederla all’orizzonte, ma non esiste. Le ipotesi devono essere fondate, le opzioni praticabili. Le dichiarazioni sono un gradino sotto le ipotesi, le quali sono a loro volta un gradino sotto le opzioni.

Ad oggi - continua Arrighini - il tavolo delle opzioni rimane sgombro: dopo quattro decenni di "urgente" e "strategico" era lecito aspettarsi un "buffet" più ricco». Da qui l’appello al neopresidente Risatti: «Poniamo basi scientifiche alla discussione, basi che permettano di mettere sul tavolo opzioni credibili e praticabili».

La sollecitazione è quella di delineare il perimetro di una visione d’insieme delle tante proposte sul campo, dal treno tra il Garda e l’aeroporto Catullo proposto dal ministro Salvini alla ciclovia che si sovrapporrà alla 45bis, passando per la tramvia Brescia-Tormini, la metropolitana d’acqua proposta dalla presidente della Comunità del Garda Gelmini, il tunnel Gargnano-Tignale sul punto di partire. «Un’analisi complessiva della mobilità - dice Arrighini - è indispensabile. Eviterebbe di farsi guidare dai miraggi e metterebbe sul tavolo delle autorità opzioni credibili e praticabili. Se il presidente Risatti si farà promotore di una discussione integrata e scientifica porrà le condizioni per riuscire dove tutti gli altri hanno fallito».

Il problema mobilità è stato messo in cima alla lista delle priorità da Risatti, che ha organizzato nella giornata di giovedì 19 settembre un incontro tra i sindaci del territorio e i vertici di Anas e Provincia. Si parlerà dello stato di avanzamento dell’iter relativo al tunnel Gargnano-Tignale e della questione della strada della Forra, ma, appunto, anche del sogno della galleria Tormini-Toscolano.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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