Tra supplica e galero rosso, rivive la tradizione dei santi Faustino e Giovita
Come da tradizione, le cerimonie per festeggiare i santi Faustino e Giovita sono iniziate con la supplica «Ab Omni Malo». Per la prima volta, a pronunciarla è stata la sindaca Laura Castelletti: a nome della città, la supplica è una tradizione secolare che risale al Medioevo ed è rivolta ai patroni, per chiedere loro la protezione di Brescia. La celebrazione si è svolta questa mattina nella Basilica dei santi Faustino e Giovita.
Oggi alle 16.30, dalla basilica in Carmine fino alla Loggia, avrà luogo la «Cerimonia del galero rosso o del capèl». Come da usanza, il parroco di san Faustino raggiungerà il palazzo municipale per consegnare nelle mani della sindaca il galero rosso, simbolo della protezione concessa. Il gesto richiama l’istituto giuridico del «launehil», previsto dalle leggi longobarde, con cui si sanciva un patto: in questo caso la fedeltà reciproca fra la città e i due giovani martiri bresciani.
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