CronacaGarda

Toscolano, il Museo della carta si prepara per la nuova stagione

Riapertura prevista per il 29 marzo, in programma diverse iniziative per valorizzare il patrimonio del museo e del territorio
La Valle delle Cartiere - © www.giornaledibrescia.it
La Valle delle Cartiere - © www.giornaledibrescia.it
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Nuove energie, nuova gestione e nuova programmazione per il Museo della carta di Toscolano che, curati e «risanati» i danni causati dall’alluvione del settembre scorso, si appresta a riaprire per la stagione 2025.

Nomine e incarichi

Cominciamo dalle recenti nomine, chiamate a programmare un nuovo corso per il centro visitatori allestito nell’opificio di Maina Inferiore, nel cuore della Valle delle Cartiere, dedicato alla storia delle secolare produzione cartaria a Toscolano. Il sindaco Chiara Chimini ha nominato il nuovo presidente della Fondazione Valle delle Cartiere, che subentra al primo cittadino stesso.

L’incarico è stato affidato al professor Antonio Foglio, ex amministratore e studioso, persona molto apprezzata per l’attività in campo culturale e le numerose pubblicazioni. «Il professor Foglio, già componente della commissione scientifica dell’Ecomuseo – dice il sindaco Chimini – è un concittadino noto ed amato a Toscolano Maderno per il suo impegno in campo culturale ed ambientale»

Antonio Foglio, il nuovo presidente del Museo della carta - © www.giornaledibrescia.it
Antonio Foglio, il nuovo presidente del Museo della carta - © www.giornaledibrescia.it

Il Museo della carta ha anche un nuovo direttore. La nomina si è resa necessaria in seguito alle dimissioni della dottoressa Silvia Merigo, che dopo diversi anni a Toscolano ha assunto un importante incarico al Palazzo Ducale di Mantova. Il nuovo direttore, con incarico fino al 31 ottobre 2028, è la dottoressa Serena Goldoni, modenese da qualche anno di casa sul Garda, con esperienze alla Galleria civica e al Museo civico di Modena e, dal 2023, al MarteS Museo d’arte Sorlini di Calvagese della Riviera.

Riapertura

Museo e Fondazione sono al lavoro per definire il programma 2025, in vista della riapertura al pubblico prevista per il 29 marzo.

«In cantiere – spiega il direttore Goldoni – ci sono diverse iniziative volte alla valorizzazione del patrimonio museale e del territorio, appuntamenti per famiglie, workshop per adulti, concerti e spettacoli. Il museo è già pronto per la ripresa delle attività educative e per accogliere le numerose classi che, come sempre, confermano l’interesse alle proposte a loro rivolte. Il 2025 vedrà poi il completamento del progetto di installazioni multimediali che arricchirà ancora di più la visita».

I dettagli

Per quanto riguarda le proposte espositive, ecco una piccola anticipazione: la stagione si inaugurerà con un progetto dedicato ad Albano Morandi, tra gli artisti più significativi del territorio. Ricordiamo che il Museo della Carta ha registrato 10.597 visitatori e oltre 70 gruppi scolastici nel 2022, 11.626 visitatori e 215 gruppi scolastici nel 2023 e 10.656 visitatori e 247 gruppi scolastici nel 2024.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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