Torre della Pallata: in primavera si restaura la torretta rinascimentale

La Redazione Web
Approvato il progetto esecutivo per l’ultimo lotto delle opere di restauro. I lavori dureranno circa cinque mesi. Ponteggi parziali sul lato nord
  • Torre della Pallata: il restauro della torretta rinascimentale a primavera
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La Giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo relativo all'ultimo lotto delle opere di restauro della Torre della Pallata. L'intervento prevede una spesa complessiva di 408mila euro e l’inizio dei lavori è previsto nella primavera 2025 per una durata di circa cinque mesi.

L'ultima fase sarà dedicata al restauro e al consolidamento strutturale della torretta rinascimentale, la parte sommitale della Torre della Pallata, costruita nel 1462 sopra la struttura medioevale e che ospita il castello delle campane, insieme con due elementi settecenteschi.

Diversamente dalla porzione medioevale della torre, la torretta rinascimentale non è stata realizzata con il Medolo (pietra particolarmente problematica), ma la sua conformazione, alta e snella, e la sua modalità di costruzione, semplicemente appoggiata sulla struttura di epoca precedente, la espone a problemi strutturali che la rendono vulnerabile dal punto di vista sismico.

I cantieri

Particolare attenzione sarà riservata alla logistica del cantiere. Saranno allestiti soltanto ponteggi parziali sul lato nord della torre, ma per la movimentazione dei materiali più complessi e più pesanti, le carpenterie che saranno impiegate negli interventi strutturali, verranno effettuate attività di trasporto molto articolate, anche tramite l'utilizzo dell'elicottero.

L'ultimo lotto di lavori completa l'iter avviato nel 2008, quando erano stati effettuati studi sulle criticità principali dell'edificio, redigendo infine un progetto complessivo di interventi che è poi stato suddiviso in due fasi diverse. La prima di queste due fasi, suddivisa in tre lotti eseguiti contemporaneamente, si è conclusa nel 2023 e ha riguardato le facciate della porzione medioevale della torre.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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