Accusato di inneggiare alla Jihad, l’operaio di Barghe torna libero

Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare e accolto il ricorso dell’avvocato Giovanni Brunelli
Inneggiava alla Jihad, libero l'operaio
AA

Torna libero Rachid Karroua, il 46enne di origini marocchine, padre di cinque figli, operaio e residente a Barghe nel Bresciano, arrestato a metà marzo per addestramento ad attività con finalità di terrorismo. Il tribunale del Riesame ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare e accolto il ricorso dell’avvocato Giovanni Brunelli.

L’uomo era in carcere a Rossano Calabro con l’accusa di essere entrato in canali Telegram e WhatsApp che inneggiavano alla Jihad e perché in casa aveva manoscritti in arabo su come fabbricare armi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato