Tangenziale Sud, da maggio le operazioni per la sistemazione del verde
Inizieranno a maggio le operazioni preliminari per la sistemazione del verde lungo la tangenziale Sud, sul tratto che attraversa la città per 9 km, all’incirca tra Brescia Ovest e Buffalora. Un intervento utile per proteggere le aree residenziali più esposte all’inquinamento dell’aria e per contenere le emissioni dei gas serra.
I dettagli
Il progetto si svilupperà in sinergia tra la Provincia e il Comune di Brescia e prevede in tre anni la messa a dimora di oltre 33mila piantine su una superficie totale di 16 ettari (sono 19 quelli che rientrano nel piano se si considerano anche sentieri forestali e aree non idonee) divisi in otto comparti: la prima fase di intervento interesserà però solo sei di questi, per un investimento, grazie a fondi regionali, di 3,5 milioni di euro.
«I quartieri a ridosso della tangenziale Sud aspettavano da tempo quest’intervento - sottolinea il vicepresidente della Provincia Massimo Tacconi -. La collaborazione tra le due istituzioni e il grande lavoro dell’architetta Pierpaola Archini e del dottor Graziano Lazzaroni ci hanno permesso di ottenere un grandissimo risultato».
Le piantine saranno fornite dall’Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste (Ersaf): essenze autoctone che favoriranno l’assorbimento di carbonio in linea con le normative vigenti. Il progetto prevede inoltre per tre anni l’irrigazione, lo sfalcio della vegetazione infestatane e altre operazioni utili ad assicurare l’attecchimento dei nuovi alberi.
Abbraccio verde
«Circa il 40% del traffico della città si forma tra l’autostrada e le due tangenziali - sottolinea il vicesindaco con delega alla Mobilità Federico Manzoni -. In questi casi non possiamo agire direttamente sulla circolazione, ma interveniamo con la mitigazione ambientale: è una parte dell’abbraccio verde che abbiamo pensato per Brescia».
Dopo le operazioni preparatorie all’impianto forestale in primavera, tra giugno e settembre verranno concimati e livellati i terreni, così da poter iniziare la messa a dimore delle piante per ottobre. I lavori di piantumazione verranno poi ultimati nell’ottobre del 2025 e in circa 10 anni i boschi saranno autonomi.
«Siamo felici di poter iniziare un progetto che mette al primo posto la sostenibilità ambientale - ha evidenziato il consigliere provinciale con delega alla Viabilità Paolo Fontana -: è un impegno che da sempre abbiamo con la comunità».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@I bresciani siamo noi
Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.