Tangenziale Sud, il bosco urbano prende forma
Diciannove ettari di querce, carpini e altre essenze che corrono lungo nove chilometri della Tangenziale Sud, da via della Volta a Buffalora. È il nuovo bosco urbano che sta sorgendo grazie alla collaborazione tra la Provincia, cui fa capo il progetto, il Comune, che ha messo a disposizione undici dei diciannove ettari, Centro Padane che ha curato la progettazione con il supporto della Loggia ed Ersaf di Regione Lombardia, che ha fornito le trentatremila piante.
La piantumazione sarà conclusa nell’arco di un paio di mesi. L’investimento di 3,5 milioni di euro, fondi statali arrivati al Broletto tramite la Regione, rientra nell’ambito della realizzazione della terza corsia della Tangenziale Sud. Le risorse comprendono già il finanziamento per lo sfalcio e la manutenzione nell’arco di tre anni e tutti gli interventi necessari al pieno attecchimento e sviluppo delle piante per i primi otto anni. A quel punto le aree verranno consegnate al Comune.
Inquinamento e mitigazione
«Abbiamo costruito una barriera verde per l’assorbimento dell’inquinamento e di mitigazione acustica, a tutela dei cittadini – sottolinea Paolo Fontana, consigliere provinciale delegato a Strade e Viabilità –. La Tangenziale Sud è intitolata ad Alcide De Gasperi. L’intervento è l’ulteriore dimostrazione dell’impegno della Provincia per ridurre l’impatto ambientale delle opere e all’insegna delle rigenerazione delle aree stradali ad alto assorbimento».
Il vicesindaco, Federico Manzoni, ha parlato di «un intervento strategico che funge da filtro per l’inquinamento acustico e atmosferico di un’arteria, parallela all’autostrada, il cui flusso di traffico è intenso». È già previsto un secondo lotto per la piantumazione su aree private. «Con l’ultima variante al Pgt l’abbiamo previsto a livello urbanistico, in modo che le aree possano entrare nella disponibilità del Comune». Si comincerà a «progettare il secondo lotto», per il quale c’è già la copertura economica, anticipa Pierpaola Archini, dirigente del settore Strade del Broletto.
«L’intervento – ricorda l’assessore all’Ambiente, Camilla Bianchi – si inserisce nel Piano del Verde e della Biodiversità. La riforestazione ci consente di rispondere a cambiamenti climatici in corso».
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