Tagli al trasporto pubblico, Del Bono: «Situazione gravissima»
Per il trasporto pubblico locale la situazione è da allarme rosso. A lanciare il nuovo Sos è il vicepresidente del Consiglio regionale, Emilio Del Bono, che conferma le preoccupazioni della Loggia e del Broletto per i tagli nel bilancio di previsione 2025 di Palazzo Lombardia. «Tagli che erano stati smentiti dall’assessore regionale Franco Lucente: così sono andato a vedere le carte. E i numeri purtroppo sono chiari: per i servizi ferroviari ci sono ben 62,7 milioni in meno e per il trasporto pubblico locale su gomma la sforbiciata è di 16,5 milioni».
Ma non è finita qui: «Con il Fondo nazionale trasporti da Roma sarebbero dovute arrivare più risorse: in realtà nel bilancio regionale non vi è traccia. Anzi, è previsto addirittura un calo di quasi 40 milioni».
Ricadute su Brescia
Il tutto si traduce per l’Agenzia Tpl di Brescia in un colpo di mannaia: «Parliamo di 4-5 milioni in meno su un bilancio di 60. I gestori si vedranno giocoforza riconosciute meno risorse, a fronte peraltro di un aumento dei costi, e potranno offrire servizi inferiori. È chiaro che a rimetterci sarà soprattutto il trasporto extraurbano».
Del Bono usa parole durissime a fronte di questa «situazione gravissima»: siamo di fronte a una «miopia politica», non si vede come il trasporto pubblico «sia una leva fondamentale di crescita, sviluppo e coesione». Che fare, dunque? «Dobbiamo fare sistema e fare sentire tutti insieme la nostra voce: Brescia non può permettersi di avere un sistema trasporto pubblico così inefficiente e non può assistere a un ulteriore depauperamento delle risorse».
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