Cronaca

Bedizzole, supplente in escandescenze alla primaria Don Milani: sospeso

Alice Scalfi
L’episodio che ha destato preoccupazione tra personale scolastico e famiglie è accaduto ieri pomeriggio
Una panoramica di Bedizzole - © www.giornaledibrescia.it
Una panoramica di Bedizzole - © www.giornaledibrescia.it
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Attimi di forte tensione, ieri pomeriggio, alla scuola primaria Don Milani di San Vito di Bedizzole, dove un insegnante ha dato improvvisamente in escandescenze, spostandosi da un’aula all’altra in modo confuso, proferendo frasi prive di senso e comportandosi in modo disorientato anche nei confronti di alunni e genitori.

Il docente, un supplente di 29 anni da poco in servizio tramite Messa a disposizione (Mad), si è aggirato per l’istituto senza una direzione apparente, mostrando un atteggiamento agitato e imprevedibile, che pur senza degenerare in gesti apertamente violenti, ha assunto tratti di aggressività.

L’episodio

La situazione ha subito destato allarme tra il personale scolastico e le famiglie presenti per i colloqui. Sul posto è intervenuto anche l’ufficio di dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Bedizzole, che ha seguito da vicino l’evolversi della situazione.
L’episodio si è ulteriormente aggravato quando l’uomo ha lasciato il perimetro della scuola e si è recato nel vicino parco dell’oratorio, dove ha avvicinato alcuni bambini rivolgendosi anche a loro con parole prive di senso e atteggiamenti che hanno suscitato preoccupazione nei presenti.

Nonostante i tentativi di contenerlo da parte di colleghi e genitori, nessuno è riuscito a calmarlo. Sono quindi stati chiamati i carabinieri e un’ambulanza del Cosp di Bedizzole, che hanno preso in carico l’insegnante e avvisato i suoi familiari.

L’uomo era stato assunto attraverso «Messa a disposizione», una candidatura spontanea che gli aspiranti docenti possono inviare alle scuole per proporsi come supplenti, soprattutto in assenza di candidati disponibili nelle graduatorie ufficiali.
L’Istituto Comprensivo di Bedizzole ha informato subito l’Ufficio scolastico territoriale e sospeso il docente dal servizio.

La comunicazione alle famiglie

Nella mattinata successiva è stata inviata una comunicazione ufficiale alle famiglie, in cui si ribadisce che nessuno è stato esposto a situazioni di reale pericolo e che l’episodio è stato gestito con prontezza.

Nonostante ciò, tra i genitori resta una forte preoccupazione. Alcuni stanno valutando la possibilità di presentare denuncia, non tanto per i fatti in sé, quanto per il timore che episodi simili possano ripetersi. Al centro delle riflessioni c’è il tema del reclutamento scolastico: l’ingresso in aula di figure con scarsa esperienza o situazioni personali complesse solleva interrogativi, soprattutto in ambienti delicati come quello della scuola primaria.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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