Addio a Giovanni Calzoni, superstite della strage di piazza Loggia
Pompiano darà oggi l’ultimo saluto a Giovanni Calzoni: superstite della strage di piazza Loggia (fu sfiorato dall’onda d’urto della bomba), è scomparso all’età di 89 anni. Calzoni lascia un vuoto profondo nella comunità, a cui aveva dedicato gran parte della vita in veste di consigliere comunale e assessore. I funerali saranno celebrati questa mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale del Comune bassaiolo.
Il sindaco Giancarlo Comincini lo conosceva personalmente: «Giovanni è stato consigliere dal 1964 al 1970 e poi quasi ininterrottamente dal 1975 al 1990. È stato sempre vicino alle esigenze sociali del territorio, attivando alcuni bracci periferici del sindacato, fondamentali per lo sviluppo di fondi pensionistici o ulteriori servizi. Sono stato davvero dispiaciuto di ricevere la notizia della sua morte: non me l’aspettavo, l’avevo visto recentemente e non avevo saputo che le sue condizioni fossero precipitate in questo modo».
Anche lo storico collega e amico Aldo Paloschi ha voluto ricordare Calzoni: «Gianni era una persona importante per Pompiano. Ha sempre saputo trasferire la sua esperienza in favore dei deboli e degli anziani, creando nel 1981 la festa dell’anziano: in quella primissima edizione premiammo insieme i cittadini nati nell’Ottocento, ma la tradizione continua fino ad oggi.
Era sempre presente in maniera attiva in tutto ciò che si faceva in paese. Abbiamo perso un amico, uno spirito indomito. Io e lui stavamo lavorando insieme ad un progetto di ricostruzione della famiglia Calzoni, la più numerosa del paese, scavando negli archivi parrocchiali fino al 1600. Un lavoro che verrà sicuramente celebrato con una cerimonia».
Giovanni lascia la moglie Angela, i figli Piera con Luca e Massimo con Adriana, i nipoti Alice, Andrea e Ubang. Il figlio Massimo è il direttore amministrativo del Csq (Centro stampa quotidiani) di Erbusco.
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