Sul Presena la quarta edizione del corso «neve valanga»

La Redazione Web
Ha coinvolto 15 unità di personale Saf di livello avanzato e basico e due funzionari dei Vigili del fuoco delle 50 unità selezionate: l’obiettivo è formare personale preparato ad operare in ambiente invernale nevoso e ghiacciato
Quarta edizione del corso «neve valanga»
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Il perdurare delle nevicate sulle cime bresciane ha reso possibile il perfetto svolgimento della quarta edizione del corso «neve valanga», a cura della Direzione regionale della Lombardia, sul ghiacciaio Presena. Un corso rivolto a 15 unità di personale Speleo alpino fluviale di livello avanzato e basico e due funzionari dei Vigili del fuoco delle 50 unità selezionate.

Grazie agli accordi con Croce rossa italiana, il dottor Francesco Palese ha affrontato in una lezione gli aspetti sanitari legati all'ipotermia e al trattamento dei travolti da valanghe. Al dottor Ernesto Crescenzi e al dottor Fabiano Monti è stata delegata la formazione di nivologia e mitigazione del rischio su terreno innevato, all'avvocato Silvia Traini cenni di legislazione del mondo neve, mentre la formazione tecnica è stata affidata a esperti nazionali del nucleo Saf e alle guide alpine presenti nel corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Obiettivo finale del corso è formare personale preparato ad operare in ambiente invernale nevoso e ghiacciato.

Si tratta di un ulteriore tassello per la concreta attuazione dell'Accordo di collaborazione siglato nel 2020 tra il dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile ed il comando generale della Guardia di finanza, con la finalità di rafforzare la collaborazione tra le due amministrazioni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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