Sul Garda il Festival della sostenibilità: attività, mostre e camminate

Torna il Festival della Sostenibilità sul Garda, per «una primavera di cambiamento». Questo lo slogan della nona edizione della rassegna di eventi promossa dagli operatori culturali dell’associazione Lacus, tesa a sensibilizzare cittadini, istituzioni, associazioni e imprese sui temi della transizione ecologica e sociale.
L’obiettivo è educare la comunità locale alla conoscenza del concetto di sostenibilità applicata al quotidiano, per tracciare un percorso verso lo sviluppo sostenibile di tutta la regione gardesana, ma anche favorire, attraverso eventi nel periodo primaverile, una destagionalizzazione dell’offerta turistica finalizzata ad una migliore qualità di vita dei cittadini residenti, sempre più oppressi dall’overtourism estivo.
100 eventi all’insegna del «Think global, act local»
Dal 20 marzo, equinozio di primavera, al 21 giugno, solstizio d’estate, il festival offre un ricco programma di oltre 100 iniziative: convegni, seminari, laboratori, mostre, e attività all’aperto. Si celebreranno l’Anno europeo dell’educazione alla cittadinanza digitale, il XXV Giubileo con il progetto Garda Giubileo e l’800° anniversario del Cantico delle Creature di San Francesco.
Tutto come sempre all’insegna del motto «Think global, act local», vale a dire «pensa globale, agisci locale», perché i grandi cambiamenti cominciano dalle piccole attenzioni quotidiane di ognuno di noi.
Maione: «Garda motore di sostenibilità»
Le finalità e il programma del festival sono stati presentati all’Ufficio territoriale di Brescia della Regione Lombardia, alla presenza dell'assessore all'Ambiente e Clima della Regione Lombardia Giorgio Maione.
«Il Garda – ha detto l’assessore – diventa grazie a questo Festival un motore della sostenibilità, affrontando una pluralità di temi, dall’agricoltura alla mobilità, dalla promozione di corretti stili di vita all’enogastronomia. Sempre sostenendo quell’idea di sostenibilità che Regione Lombardia sposa da sempre e che vede ogni azione in ambito ambientale ed economico perseguire il grande obiettivo della qualità della vita dei residenti».
L’organizzatore Luigi Del Prete, presidente dell’associazione Lacus e responsabile di progetto, dice: «Molte delle attività in programma mirano ad incentivare la transizione locale, ecologica e sociale, energetica e digitale. Oggi la digitalizzazione permea ogni aspetto del nostro quotidiano. Trovare un equilibrio tra l’uso strategico delle tecnologie e la sostenibilità delle risorse, umane e ambientali, è più che mai cruciale e in questo 2025 celebreremo l’Anno europeo dell’educazione alla cittadinanza digitale con appuntamenti di conoscenza della Cie e dell’AI».
Il programma
Tre i macro settori in cui sono organizzati gli eventi, ormai ben noti ai frequentatori del festival: «Semi di sostenibilità», incontri e conferenze per indagare, sempre con un occhio al locale, i grandi temi globali; «Le camminate sostenibili», esempi concreti di un turismo di prossimità, lento e consapevole; infine le iniziative legate alle «Giornate mondiali gardesane», eventi in cui il tema globale delle giornate internazionali (dedicate all’acqua, alla felicità, alla discriminazione razziale, alle foreste, alla pace e altro ancora) vengono contestualizzati al Garda, al locale appunto.
Poi ancora degustazioni, bioblitz di educazione naturalistica, visite ad edifici sostenibili e molto altro.
Il programma dettagliato su www.lagodigardasostenibile.it.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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