Su Teletutto il concerto per i funerali delle vittime della strage di piazza Loggia

Nel corso della serata, oggi a partire dalle 20.30, un’ampia sintesi delle celebrazioni del cinquantesimo
Uno speciale e il concerto per la strage
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Il 31 maggio del 1974 si svolsero i funerali di sei delle otto vittime della bomba che, tre giorni prima, aveva sconvolto Brescia e l’Italia. La camera ardente era stata allestita nel salone Vanvitelliano del municipio e, cinquant’anni fa come oggi, le esequie si svolsero nella stessa Piazza della Loggia, luogo dell’attentato, alla presenza di migliaia di persone, del capo dello stato Giovanni Leone e del presidente del consiglio Mariano Rumor.

Per commemorare quel momento, questa sera Teletutto propone il concerto organizzato per il 50° anniversario della Strage dalla Fondazione Teatro Grande, in collaborazione con la Casa della Memoria, che si è tenuto nella Sala Grande del massimo cittadino lo scorso 9 maggio, giornata dedicata alle vittime del terrorismo.

Una scelta voluta dalla sovrintendenza per creare memoria attraverso la composizione di un brano inedito, «Stanze della lontananza», scritto da Mauro Montalbetti, compositore bresciano, che ha diviso il testo in otto sezioni «che - ha spiegato l’autore - si distinguono per gli elementi melodici su cui sono concepite, tratti dalla “traduzione” dei nomi delle vittime della Strage in sequenze di note, secondo una prassi rinascimentale».

Il brano è stato eseguito dall’Orchestra Giovanile Italiana, diretta da Tito Ceccherini, che ha accostato alla prima assoluta di Montalbetti la Pavane pour une infante défunte di Maurice Ravel e la Terza Sinfonia di Jean Sibelius.

La trasmissione del concerto, che Teletutto vuole offrire al grande pubblico, sarà anticipata questa sera dalla riproposizione dei momenti salienti della cerimonia organizzata lo scorso 28 maggio per i 50 anni dalla Strage, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

A partire dalle 20.30, sul canale 16 del digitale terrestre, sarà possibile riascoltare le parole pronunciate dal vescovo, Pierantonio Tremolada, per commemorare le vittime, rivedere l’arrivo in piazza Loggia di Mattarella, riascoltare alcune parti degli interventi principali pronunciati di fronte alla stele che ricorda i caduti e una sintesi dei discorsi pronunciati al Teatro Grande dal Capo dello Stato e dagli altri oratori.

Due ore e mezza di immagini, suoni e parole ed emozioni che per un giorno hanno fatto di Brescia - come ha affermato il presidente Mattarella - il cuore della Repubblica Italiana.

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