Striscione di Casa Pound in via Carini: «Solidarietà al Gud di Parigi»
«Le idee non si chiudono. Solidarité au GUD Paris», solidarietà a GUD Paris. Firmato: Casa Pound. Sono le due frasi scritte in nero e rosso su uno striscione appeso al sottopasso di via Francesco Carini a Brescia, la strada che collega via Diaz e la zona del villaggio Ferrari.
Il gruppo neofascista italiano manifesta così il proprio sostegno al gruppo studentesco di estrema destra Groupe Union Défense che è stato ufficialmente sciolto per volere del governo francese il 26 giugno scorso. «Abbiamo appena sciolto le associazioni di ultradestra, tra cui il GUD, e gli islamisti radicali in Consiglio dei Ministri», ha scritto quel giorno il ministro dell’Interno Gérald Darmanin su X. «L'odio degli estremi deve essere combattuto dalla Repubblica. Ringrazio i servizi del Ministero dell'Interno per il loro lavoro investigativo».
Nous venons de dissoudre des associations d’ultra-droite, dont le GUD, et d’islamistes radicaux en Conseil des ministres. La haine des extrêmes doit être combattue par la République. Merci aux services du ministère de l’Interieur pour le travail d’enquête.
— Gérald DARMANIN (@GDarmanin) June 26, 2024
GUD fu fondato negli anni Sessanta con il nome di Union Droit all’università Panthéon-Assas. Il suo simbolo era una croce celtica ed era già stato dissolto nel 2002 dopo il tentato omicidio del presidente francese Jacques Chirac da parte dell’estremista di destra Maxime Brunerie.
Nel 2004 il GUD si è riformato con il nome di Rassemblement étudiant de droite. Nel 2017 i membri del GUD occuparono un edificio a Lione fondando il movimento politico Social Bastion, finché nel 2022 in alcune istituzioni scolastiche di Parigi (tra cui l’École Normale Supérieure) apparvero graffiti con la scritta «GUD è tornato».
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