Strawoman: in cinquemila in rosa per dire no alla violenza contro le donne
Cinquemila runner - camminatrici e camminatori per dire no alla violenza contro le donne. È stata Brescia ad inaugurare stamattina la quattordicesima edizione della Strawoman, la corsa-camminata non competitiva dedicata alle donne e organizzata dalla società sportiva Italia Runners.
Lo start, puntuale, alle 10.30 da una piazza Vittoria coloratissima e allegra. Strawoman ha corso assieme a WeWorld, l’organizzazione no-profit italiana che si occupa, fra le altre cose, di progetti di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne.
L’obiettivo
Obiettivo, sostenere gli Spazi Donna WeWorld, luoghi di ascolto e sostegno dedicati alle donne che stanno affrontando un momento di particolare fragilità o che sono vittime di violenza. Tante, tantissime donne, ma anche uomini, con la maglietta rosa d’ordinanza, hanno partecipato entusiasti. La sindaca di Brescia, Laura Castelletti, l’assessore comunale allo Sport, Alessandro Cantoni e l’onorevole Fabrizio Benzoni, che si è cimentato con la corsa, non hanno voluto mancare per far sentire il loro sostegno. «È bellissimo vedervi in tantissime qui - ha detto la Castelletti -. È testimonianza di una grande sorellanza ma anche di generosità nei confronti delle donne che stanno vivendo momenti di fragilità e difficoltà». Dopo il riscaldamento curato da Millennium Sport&Fitness, che è a fianco della corsa, la marea rosa è partita per cimentarsi con i cinque chilometri e ha invaso pacificamente le vie del centro.
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