Strage piazza Loggia: il giudice manda a prendere Toffaloni
Il presunto esecutore materiale vive in Svizzera, finora non ha accolto l’invito a presentarsi in aula a Brescia e non rischia il carcere. È però presto per dire che destino avrà il provvedimento
Marco Toffaloni: il giorno della strage non aveva ancora 17 anni
Lo ha invitato più volte. Anche attraverso il suo avvocato ha cercato di fargli arrivare il messaggio che la sua presenza a Brescia, in aula, al Tribunale per i minorenni era opportuna. Anche, per non dire soprattutto, nel suo interesse. Sino ad ora Marco Toffaloni, che vive in Svizzera almeno dagli Anni ’90 e che all’anagrafe elvetica è registrato come Franco Maria Muller, non ha né accettato, né declinato l’invito. Non ha risposto proprio. A fronte di tanta attesa, in conclusione dell’udienza
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