Strage piazza Loggia, la superteste mette Toffaloni al centro delle accuse

Ombretta Giacomazzi in aula 50 anni dopo: «Non ho parlato prima, ho temuto per la mia vita»

Ha avuto bisogno di cinquant’anni. Di diventare donna, una donna matura. Di maturare il rischio che ha corso. Di metterselo alle spalle insieme alla ragazzina che è stata, alle pressioni che ha subito, agli incubi che le si sono ripresentati per decenni tutte le volte che, e non solo quelle, ha dovuto affrontare la strage di piazza della Loggia e i suoi mostri. Ieri, cinquant’anni dopo, Ombretta Giacomazzi ha chiesto scusa per il tempo che le è servito e che si è presa, e ribadito davanti ai giu

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