Strage di piazza Loggia, inizia il processo in Corte d’Assise

In aula il colonnello dei Ros Massimo Giraudo, che indaga sulla strage di Brescia da fine anni Novanta
  • La Corte d'Assise per il nuovo processo di piazza Loggia, l'11 settembre 2024
    La Corte d'Assise per il nuovo processo di piazza Loggia, l'11 settembre 2024 - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La Corte d'Assise per il nuovo processo di piazza Loggia, l'11 settembre 2024 - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
    La Corte d'Assise per il nuovo processo di piazza Loggia, l'11 settembre 2024 - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La Corte d'Assise per il nuovo processo di piazza Loggia, l'11 settembre 2024
    La Corte d'Assise per il nuovo processo di piazza Loggia, l'11 settembre 2024 - Foto Marco Ortogni Neg © www.giornaledibrescia.it
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Dopo la pausa estiva, inizia il nuovo processo per la strage di Piazza della Loggia davanti alla Corte d’Assise di Brescia.

Imputato è Roberto Zorzi, neofascista con passaporto americano, che vive negli Stati Uniti, e che è ritenuto uno degli esecutori materiali della strage di Brescia del 28 maggio 1974 quando morirono otto persone e ne rimasero ferite 102.

Il primo testimone a essere sentito è il colonnello del Ros Massimo Giraudo, che della strage di piazza della Loggia, su incarico della magistratura bresciana, si occupa dalla fine degli anni '90. Giraudo è già stato sentito a giugno davanti al tribunale dei minorenni per il processo al secondo presunto esecutore materiale, ovvero l’allora minore Marco Toffaloni.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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