La strada da Marmentino verso la Vaghezza ora è più sicura

Barbara Fenotti
Conclusa la prima fase di lavori: ne seguiranno altri in primavera
La strada verso Vaghezza - © www.giornaledibrescia.it
La strada verso Vaghezza - © www.giornaledibrescia.it
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L’inizio del nuovo anno porta con sé la fine della prima fase dei lavori per migliorare la viabilità della strada che da Marmentino porta in Vaghezza.

«La prima tranche dell’operazione si è conclusa a dicembre - fanno sapere da Sevat, la inhouse della Comunità montana diretta da Fabrizio Veronesi - e, non appena le condizioni meteorologiche miglioreranno, presumibilmente in primavera, prenderà avvio la seconda tranche di interventi».

Risorse

Al fine di reperire le risorse necessarie e procedere con l’opera, il Comune di Marmentino ha candidato il progetto «Messa in sicurezza infrastruttura area di accesso alla Vaghezza con consolidamento dei versanti› al Ministero dell’Interno, ottenendo un finanziamento di 500mila euro grazie a «NextGenerationEU» (Pnrr).

L’intento era dare una risposta ai problemi presenti lungo la strada di accesso alla Vaghezza, un’area di notevole interesse paesaggistico e meta turistica non solo per i valtrumplini: la zona è, infatti, frequentata, specie d’estate, anche da avventori provenienti da fuori Lombardia.

Vantaggi

L’ente locale ha poi chiesto a Sevat di progettare e realizzare le opere di manutenzione straordinaria sulla strada comunale che collega Marmentino con la Vaghezza: consolidamento e protezione dei versanti, ampliamento della carreggiata e potenziamento dell’infrastruttura. Il primo intervento si è concentrato sulla struttura composta da gabbioni in rete metallica, che è stata sostituita con un muro rivestito in pietra locale. Dopodiché è stato fatto uno scavo per l’ampliamento della carreggiata a monte e ha avuto luogo il ripristino delle scarpate.

Tre gli obiettivi che questa operazione ha portato a termine: anzitutto ha consentito l’incremento della sicurezza stradale grazie all’ampliamento della carreggiata e in secondo luogo ha permesso l’adeguamento della strada agli standard attuali. Le opere di consolidamento e protezione, infine, riducono il rischio di frane o smottamenti dal lato monte, garantendo la stabilità del terreno a valle.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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