CronacaGarda

La Strada della Forra resta chiusa, niente apertura per Pasqua

Simone Bottura
La decisione della Provincia arriva «per garantire la sicurezza pubblica». Si sono però conclusi tutti i lavori previsti, dal consolidamento della galleria alle asfaltature
La strada della Forra non riapre per Pasqua
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Doccia gelata per Tremosine. La Provincia di Brescia ha reso noto che la Sp 38. la Strada della Forra, resta chiusa «per garantire la sicurezza pubblica» e non riaprirà per Pasqua come si era sperato nelle settimana scorse.

. Dal Broletto fanno sapere che «tutti i lavori previsti per la messa in sicurezza della strada provinciale 38 “Tremosine - Tignale”, in seguito alla frana del 16 dicembre 2023 nei pressi della Galleria “del Camino”, sono stati completati nei tempi stabiliti». L’intervento ha riguardato il consolidamento della volta e delle pareti della galleria, opere di contenimento con reti e tiranti, il rifacimento della pavimentazione e della segnaletica.

«Abbiamo fatto tutto ciò che era tecnicamente possibile e l’abbiamo fatto bene, nei tempi stabiliti, con una macchina operativa puntuale e coordinata – dichiarano il presidente Emanuele Moraschini e Paolo Fontana, Consigliere Provinciale delegato alla Viabilità -. Tuttavia, gli ultimi dati di monitoraggio, aggiornati al 16 aprile, indicano un movimento in crescita costante e preoccupante nelle ultime tre settimane: si registra a oggi una deformazione di 9 mm, quasi un centimetro, con un trend di crescita che non consente, a oggi, una riapertura in sicurezza. Comprendiamo l’impatto economico negativo per il territorio, ma la sicurezza delle persone è, e resta, la nostra priorità assoluta».

«Confidiamo – aggiunge Fontana – di avere nelle prossime settimane un’evoluzione più confortante».

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Il sindaco

Anche il sindaco di Tremosine, Battista Girardi, ha espresso amarezza per la mancata riapertura, ma ha sottolineato che si tratta di una scelta necessaria, visti i dati preoccupanti: «Siamo consapevoli dei disagi che questa decisione comporta per la nostra comunità e per il comparto turistico, ma, davanti a dati tecnici certi, serve responsabilità istituzionale.

Ringraziamo la Provincia per il lavoro svolto con serietà e trasparenza, e confidiamo che i prossimi sviluppi del monitoraggio possano portare a una riapertura in totale sicurezza».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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