Strada della Forra, l’obiettivo ambizioso è riaprire a Pasqua
A quasi dieci mesi dall’inizio dei monitoraggi, si cominciano a valutare la serie di interventi per la messa in sicurezza della Sp38, la Strada della Forra. I dati del controllo costante non hanno evidenziato movimenti della galleria. Come non hanno rilevato situazioni di instabilità i sensori posizionati in profondità nella falesia lo scorso 7 dicembre. La Strada risulta chiusa dal 16 dicembre 2023, giorno in cui una frana crollò sulla carreggiata.
Nel corso di una riunione svoltasi oggi si sono avanzate le ipotesi di intervento, con l’obiettivo di riaprire quanto prima la strada della Forra, a fronte anche del sopralluogo eseguito proprio in mattinata dall’ingegner Enrica Savoldi, funzionario dell’Ufficio Tecnico Manutentivo della Provincia e dai tecnici dello studio incaricato del monitoraggio.
Durante la riunione si è individuato come prioritario il brillamento dell’imponente sperone roccioso – 70 metri cubi - che incombe sulla galleria, prima di procedere con gli altri interventi. Stamattina, nel sopralluogo, sono state compiute attente valutazione su come posizionare l’esplosivo e procedere in sicurezza. Le operazioni dovrebbero svolgersi nell’arco di un paio di settimane. Intanto sono in già corso le valutazioni per le progettazioni per gli interventi successivi, la chiodatura all’esterno della galleria e la calottatura dell’interno.
Dichiarazioni
«La riapertura della strada della Forra è certamente una delle priorità della Provincia – sottolinea il presidente, Emanuele Moraschini - e per questo stiamo cercando di approntare interventi che alleggeriscano i disagi di residenti e realtà economiche della zona, tenendo in primo piano la sicurezza dei passaggi sulla provinciale, anche per questo erano indispensabili i monitoraggi sulla stabilità dell’area».
Anche il consigliere provinciale Paolo Fontana ha evidenziato l’impegno della Provincia. «Siamo consapevoli di tutti gli inconvenienti, anche pesanti, che ha comportato la chiusura e per questo l’auspicio è quello di trovare una soluzione d’intervento ottimale, nel minor tempo possibile».
«Dobbiamo capire il da farsi e attivare qualsiasi possibilità per arrivare all’apertura della strada della Forra per Pasqua – sottolinea il sindaco di Tremosine Girardi –, perché questo per noi e per l’Alto Garda è un obiettivo assoluto. Questa situazione coinvolge l’intera comunità e ha dei riflessi economici pesantissimi e vorremmo guardare all’apertura della nuova stagione turistica con maggiore serenità».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.