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Steven sarà sepolto nel Paese d’origine dei suoi genitori

Eseguita l’autopsia, oggi la famiglia fisserà il funerale del tredicenne
Heiden Steven Abreu Ozoria - © www.giornaledibrescia.it
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Finalmente ieri lo hanno visto. La mamma, il nonno e la zia di Steven Abreu Ozoria, il 13enne nato a Brescia da una famiglia originaria della Repubblica Dominicana che domenica pomeriggio è annegato nel fiume Oglio a Soncino, in provincia di Cremona, ieri hanno potuto vedere la salma del ragazzo dopo che era stata eseguita l’autopsia.

Il referto non c’è ancora ma i primi esami hanno confermato quello che era emerso anche dal racconto dei testimoni. Il giovanissimo, che sapeva nuotare bene, aveva fatto il bagno per tutto il pomeriggio, si era tuffato diverse volte. Ha saltato ancora una volta, è riemerso e poi si è inabissato. Probabilmente colpito da un improvviso malore.

Lo hanno trovato i Vigili del fuoco due metri sotto il pelo dell’acqua, ormai senza vita.

In queste ore i familiari che ancora vivono a Brescia, in piazzale Cesare Battisti, il padre lavora in Germania, hanno deciso che quando avranno il nullaosta per la sepoltura, che dovrebbe arrivare già nella giornata di oggi, organizzeranno una messa funebre nella chiesa del quartiere in cui viveva e poi, grazie all’appoggio del consolato dominicano e all’aiuto di tanti amici e connazionali, porteranno la salma nel loro paese di origine dove sarà sepolta.

Fiori, biglietti e peluches per Steven - © www.giornaledibrescia.it
Fiori, biglietti e peluches per Steven - © www.giornaledibrescia.it

Il ragazzo frequentava la scuola media Carducci di viale Piave in città, a settembre sarebbe andato in seconda. Come i familiari hanno spiegato ai carabinieri sapeva nuotare bene e conosceva quel tratto di fiume tra Orzinuovi e Soncino. La madre, distrutta dal dolore, ha spiegato: «Ci piaceva quel tratto di fiume, ci siamo andati insieme spesso. Steven sapeva nuotare bene».

Una morte che non trova una accettabile spiegazione. La zia, dopo aver potuto vedere la salma, conferma: «Non ha preso botte, non ci sono ferite. È solo annegato nell’acqua del fiume».

Nelle prossime ore da Cremona arriverà l’atto di morte del ragazzo e sarà l’atto formale per permettere alla famiglia di organizzare la messa di saluto a Brescia e poi il trasferimento della salma in Repubblica Dominicana dove sarà sepolta.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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