Più telecamere e guardie giurate: le ipotesi per la sicurezza in Stazione
Negli ultimi mesi la sicurezza nelle aree sensibili di Brescia – come per esempio la Stazione – è diventata una delle principali priorità per le istituzioni locali. In particolare, proprio la stazione ferroviaria è stata oggetto di episodi di criminalità e degrado, con un aumento di segnalazioni e interventi delle forze dell’ordine. Per affrontare questa situazione, il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si è riunito in Prefettura per definire nuove strategie e rafforzare i controlli nell’area.
L’incontro tra istituzioni e forze dell’ordine
Durante la seduta, presieduta dal prefetto Andrea Polichetti, sono stati analizzati i dati relativi alla sicurezza della stazione di Brescia. Alla riunione hanno partecipato i vertici provinciali delle forze dell’ordine, la sindaca di Brescia con il vicesindaco, l’assessore alla sicurezza e il comandante della polizia locale, oltre ai rappresentanti della polizia ferroviaria e del progetto Strade sicure dell’Esercito. Presente anche il responsabile della struttura Group Security di Ferrovie dello Stato Italiane (Fs).
Dall’analisi è emerso che, negli ultimi mesi, i controlli sono stati intensificati e gli autori di reati commessi in stazione e nelle aree limitrofe sono stati identificati e denunciati. Tuttavia, per garantire un miglioramento duraturo della situazione, è stata condivisa la necessità di ridefinire obiettivi e strategie di prevenzione, sulla base del Protocollo per la sicurezza delle stazioni ferroviarie firmato recentemente tra il Ministero dell’Interno e Fs.
Le nuove misure
Per aumentare la sicurezza nella stazione e nelle zone circostanti, Fs ha comunicato che collaborerà con le forze di polizia e il Comune di Brescia per potenziare il sistema di videosorveglianza già attivo e valutare l’impiego di guardie giurate nelle aree dei binari, negli spazi comuni e nelle aree commerciali interne alla stazione.
Parallelamente, Fs si occuperà di individuare nuove soluzioni organizzative per migliorare il controllo dell’infrastruttura ferroviaria, mentre le forze dell’ordine continueranno a garantire una presenza costante nell’area.
Riqualificazione e sostegno
L’intervento non si limiterà solo all’aspetto della sicurezza. La pianificazione prevede anche iniziative per la riqualificazione ambientale dell’area e per il sostegno alle persone in condizioni di marginalità presenti in stazione. L’obiettivo è rendere lo scalo ferroviario un luogo più sicuro e accogliente, spiegano, migliorando la qualità della vita per i viaggiatori e i residenti.
Al termine della riunione, il prefetto Andrea Polichetti ha sottolineato i progressi ottenuti grazie agli interventi delle forze dell’ordine, ma ha evidenziato la necessità di un’azione più ampia e coordinata: «I consistenti controlli di Polizia presso la stazione ferroviaria», chiarisce, «stanno realizzando risultati importanti. Occorre ora un maggiore coinvolgimento di quanti, a diverso titolo, possono migliorare la situazione all’interno della struttura per superare situazioni di degrado e migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini».
Nei prossimi mesi, le misure stabilite verranno dunque attuate con l’obiettivo di garantire una stazione più sicura e vivibile .
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