Una stazione meteo a Pisogne per studiare il clima e l’ecosistema

Auser Ambiente ha voluto installare l’apparecchio che fornirà in tempo reale dati importantissimi
Una veduta della Val Palot - © www.giornaledibrescia.it
Una veduta della Val Palot - © www.giornaledibrescia.it
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Anche Pisogne ha la sua stazione meteorologica: l’ha installata, in questi giorni, l’associazione Auser Ambiente. È la prima dell’alto Sebino e servirà per fornire una serie di dati in tempo reale come temperatura, umidità, velocità del vento e precipitazioni. È stata installata, nell’ambito dei numerosi progetti ambientali del sodalizio, proprio nel cuore del patrimonio forestale pisognese, ovvero nella località Val Palot.

Le informazioni potranno essere accessibili a tutti gli interessati semplicemente andando sul sito web da fine mese, quando tutti i dettagli saranno messi a punto.

Gli obiettivi

La raccolta delle informazioni della nuova stazione meteo potrà essere utile in più ambiti. A iniziare da quello pubblico, come al Consorzio forestale Sebinfor e alla Comunità montana del Sebino bresciano, per programmare alcune delle loro attività, ad esempio per effettuare interventi ancora più efficaci per combattere il dilagare del bostrico, piccolo coleottero che sta devastando i boschi pisognesi.

Nonostante l’impegno, la grossa attività di esbosco e di ripiantumazione effettuata negli ultimi anni, il parassita continua a colpire, anche se in misura meno aggressiva che in passato. E il cambiamento climatico è uno dei fattori che favorisce il fenomeno perché aumenta il numero annuale delle deposizioni di uova.

Il progetto

Il progetto della stazione meteo ha visto un coinvolgimento in prima linea degli studenti dell’istituto comprensivo di Pisogne che ieri hanno avuto l’opportunità di partecipare a un corso di formazione che li renderà protagonisti nella gestione dei dati. Le lezioni sono state tenute dagli ingegneri della ditta Prospecto, l’azienda che installato la stazione meteo. In questo modo, i giovani potranno acquisire conoscenze sugli ecosistemi forestali e sul loro equilibrio.

Alcuni studenti nei boschi di Pisogne - © www.giornaledibrescia.it
Alcuni studenti nei boschi di Pisogne - © www.giornaledibrescia.it

«Si tratta di un impegno enorme da parte di noi volontari di Auser Ambiente – commenta il responsabile dell’associazione Giulio Berlinghieri –, per aiutare la crescita culturale dei ragazzi. Siamo grati a chi ha reso possibile questo progetto e siamo entusiasti di vedere come la nostra nuova stazione meteo possa migliorare la vita dei cittadini».

Il progetto ha l’obiettivo di rendere tangibile l’impatto dei cambiamenti climatici sul territorio locale, offrendo un’esperienza diretta e concreta di osservazione e analisi dell’ambiente, oltre che fornire strumenti e metodi per comprendere la complessità degli ecosistemi forestali, sviluppando competenze pratiche nella gestione e nell’interpretazione dei dati. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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