Gardone Riviera, spray al peperoncino a scuola: «Molta amarezza»
![L'istituto alberghiero Caterina de' Medici a Gardone Riviera - © www.giornaledibrescia.it](https://api.gdb.atexcloud.io/image-service/view/acePublic/alias/contentid/1h3m52pdc8gsk6z31q7/0/l-istituto-alberghiero-caterina-de-medici-a-gardone-riviera.webp?f=16%3A9&w=826)
Ancora un allarme in una scuola superiore a causa dello spray al peperoncino. È il quarto caso negli ultimi dieci giorni. Era già accaduto a Brescia, all'istituto Fortuny di via Apollonio e allo Sraffa di via Comboni. Ieri questa emergenza che sembra dilagare come una pericolosa emulazione è scattata in provincia, all’istituto alberghiero Caterina de’ Medici in via Raoul Follereau a Gardone Riviera, frequentato da 300 studenti.
Erano le 11 quando la dirigente scolastica Maria Luisa Orlandi è stata avvisata che al primo piano i ragazzi accusavano bruciore alla gola e irritazione agli occhi. Subito si è pensato al famigerato spray al peperoncino, spruzzato probabilmente in un bagno dell’istituto.
La reazione
«Immediatamente – racconta la professoressa Orlandi – è stata disposta l’evacuazione dell’edificio. Prima abbiamo fatto uscire i ragazzi che si trovavano al primo piano, poi quelli del secondo». Immediata anche la richiesta di intervento ai Carabinieri e agli operatori sanitari. In via Follereau è intervenuta una pattuglia della stazione dell’Arma di Gardone Riviera, situata a breve distanza dalla scuola, assieme agli agenti della Polizia locale e a due ambulanze del 118.
Una decina le persone entrate in contatto con il prodotto urticante, otto studenti, di cui sei minorenni, e due adulti tra il personale scolastico. Se tra i ragazzi tutto si è risolto con una fastidiosa ma passeggera irritazione agli occhi, una dipendente della scuola ha manifestato sintomi più gravi. Per lei è stato necessario l’intervento dell’ambulanza e il trasporto in ospedale.
La dirigente
«Sono davvero molto amareggiata – commenta la preside – e spero che chi ha commesso questa bravata si renda conto che oltre ad aver tenuto in scacco per un’intera mattinata un comando dei Carabinieri, la Polizia locale e due ambulanze, ha fatto stare molto male una persona».
La scuola farà denuncia? «Vedremo se sarà il caso – conclude la professoressa Orlandi – di presentare una denuncia contro ignoti. Nella mia ingenuità mi piace sperare che qualcuno possa venire da me, magari accompagnato dai genitori, assumendosi la responsabilità dell’accaduto e manifestando il suo dispiacere per il danno procurato e, soprattutto, per aver fatto star così male una persona. Vedremo se succederà».
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