Speleologa bloccata, vestiti di ricambio e esplosivi per salvarla
Ci sono diverse questioni logistiche che sono parte integrante del recupero di Ottavia Piana, la bresciana bloccata nella grotta Bueno Fonteno. Servono anche viveri, attrezzi da muratore e medicinali
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Il campo base per il recupero di Ottavia Piana - Foto Ansa
Non solo viveri e attrezzature mediche. Per soccorrere Ottavia Piana nell’abisso Bueno Fonteno si stanno portando anche attrezzi da muratore, dispositivi salvavita dei Vigili del fuoco e tanti tanti ricambi di vestiario. Questi ultimi sono necessari perché, ha spiegato il coordinatore delle operazioni, il medico bresciano Corrado Camerini, «la grotta è molto umida, c’è acqua e si lavora con i piedi immersi». Speleologa bloccata nella grotta Bueno Fonteno, è ancora Ottavia Piana Percorso e comuni
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