Spaccio, rapine, violenze tra Desenzano e Sirmione: tre arresti
Spaccio di droga, furto, rapina, violenza privata, estorsione, minaccia e danneggiamento. Sono questi alcuni dei reati contestati a tre giovani - tutti sotto i 30 anni - raggiunti da ordinanza di custodia cautelare nell’ambito di un’indagine dei carabinieri nelle zone di Desenzano e Sirmione.
Chi sono
In carcere è finito Alouane Afraj, tunisino che lunedì compirà 27 anni, già stato dietro le sbarre e condannato a due anni e otto mesi nell’ambito di un’altra vicenda. Era arrivato a pubblicare sui social un video nel quale minacciava gli agenti di Polizia del Commissariato di Desenzano. «La sua personalità (nullafacente; tossicodipendente; dall'indole particolarmente violenta e abituato a servirsi di minori per commettere reati) impongono di concludere che egli, se libero, commetta altri gravi reati» secondo il giudice.
Ai domiciliari è finito Marcello De Roberto, 28enne residente a Desenzano. Disposto l’obbligo di dimora per Seydou Cisse Pape, senegalese di 26 anni. Secondo il Gip che ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare ci sarebbe il pericolo che i tre giovani - se non arrestati - possano continuare a commettere reati come quello contestati e per i quali è prevista la pena della reclusione fino a cinque anni.
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